BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] piazza della Signoria, nel 1496 e nel 1497, distruggendo le sue operedi soggetto non religioso. Del 1497 probabilmente è anche il ritratto che verità, dopo il soggiorno romano, sembra essere stato l'esempio del Buonarroti ad incitarlo verso la ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] pagamento delle pitture del padre nel palazzo dei Conservatori (Archivio diStatodi Roma, Not. del Tribunale della Camera apostolica,T. Paluzzi, vol. 5017, f. 234). L'unica opera sicura di Muzio risulta la pala con Madonna,Bambino e i ss. Giuseppe ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] stampe di Roma, all'Archivio diStatodi Firenze, alle biblioteche Marucelliana e Nazionale di Firenze, nella collezione Scholz di New York. Numerosi documenti si trovano nell'Archivio diStatodi Firenze, nell'Archivio storico del Comune di Prato ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] nuovo modello diStato che governa, amministra ed eroga servizi, incontrava[no] alla corte di Vienna» (Denti Fabri Scarpellini, Discorso intorno alla vita ed alle operedi G. P. di Foligno, in Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti, 1844, vol. ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] era già stata avviata in un precedente soggiorno a Urbino, favorita anche dallo studio attento dei rapporti spaziali nelle limpide ed equilibrate strutture architettoniche del Bramante che là operava. L'ipotesi di un periodo urbinate del D. sembra ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] a Milano. L'inventario di tutti i materiali relativi alle operedi architettura è stato curato dal Museo d'arte contemp. di Trento e Rovereto - Archivio del '900 di Rovereto, presso cui è stata depositata una copia di quegli stessi materiali. Per ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] , però) per quello di scultore. Non sono state rintracciate le "cose di terra e di marmo che molto piacquero a quel re" che B., riparati i cassoni, avrebbe fatte in quel soggiorno ungherese; né è facile giudicarne l'operadi legnaiolo per la continua ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] ; Hermann, 1900, p. 261); il C. aveva anche illustrato un'operadi Tolomeo nel 1454 (Bertonii 1925, p. 62). Si sa che egli p. 49; F. Malaguzzi Valeri, La coll. d. miniature nell'Arch. diStatodi Bologna. in Arch. stor. d. arte, VII(1894), pp. 1-20; ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Genova in casa Spinola - per la Spagna, inviato dal granduca su richiesta di Filippo IV; a corte era stata già apprezzata l'operadi un altro ingegnere fiorentino, Cosimo Lotti. Sono state pubblicate (Bacci, 1963) sue lettere del 1651, 1653 e 1655 al ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] 770).
All'interno della cattedrale frammenti dell'ambone, considerato più tardo di quello della cattedrale di Salerno e messo genericamente in rapporto con opere siciliane, sono stati in parte ricomposti nei pulpiti barocchi, in parte sono conservati ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...