LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] della cappella Tarugi ai Gerolamini.
Nel 1640 iniziò a lavorare nella chiesa della Sapienza a Napoli. Un'opera la cui facciata è stata oggetto di numerose discussioni storiografiche riguardanti la datazione e l'attribuzione.
Fin dal 1692 (Celano) era ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] (rimanendo incerto dalle vaghe notizie documentarie se la nuova cattedrale di Borgo sia stata iniziata già nel 1179 o soltanto dopo il 1188), l fatica dell'A., dopo la ripresa della sua operadi architetto e di scultore a Borgo S. Donnino e dopo un ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] inebetita dalla fatica viene assunta come emblema delle classi più umili, ridotte in uno statodi abbrutimento senza speranza. L'opera, in buona parte responsabile della svolta in senso verista della scultura italiana del ventennio successivo ...
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BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] . È probabile che la sua attività sia stata molto estesa nel tempo, sì da consentirgli di passare dal fare procacciniano (specie sulla linea di Ercole) e persino ceraniano delle opere giovanili, con qualche andamento desunto da Panfilo Nuvolone ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] p. 209), assunse toni sarcastici nella raccolta di sonetti pubblicata a operadi quest’ultimo con falso luogo d’edizione Dal Pane, L. P. e la vita economica dello Stato pontificio nella prima metà del Settecento, in Rassegna storica del Risorgimento ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] acquistato dai Savoia per il palazzo reale di Palermo (ibid., p. 219), dove è tuttora conservato. Alla Promotrice del 1886, l'opera, insieme agli altri due dipinti esposti dal D., Fatima e Salotto giapponese era stata notata da F. Netti (1866 ss., I ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] di sapore guarientesco. Ostico è il rapporto con un'altra Madonna dell'Umiltà affrescata in S. Corona a Vicenza, ridipinta da Marcello Fogolino nel primo Cinquecento, che fu attribuita a G. da Arslan (1956), ma per la quale è statodi un'operadi cui ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] di San Martino di Albaro), l'unico riferimento sicuro è rappresentato dalla citata pala di Lerici del 1647 (che peraltro è da ritenersi operadi trovansiin alcune città,borghi e castelli delle due Rivieredello Stato ligure..., Genova 1780, pp. 12, 17; ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] ). Un documento del 1603, conservato presso l'Archivio diStatodi Ascoli Piceno, dimostra che in quegli anni i genitori invece una conoscenza di prima mano dell'arte di Palma il Giovane: in particolare, di un'operadi analogo soggetto eseguita da ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] vena; molte operedi questo periodo, peraltro, devono riferirsi alla scuola: spesso si tratta di una produzione destinata Fonti e Bibl.:Archivio diStatodi Roma, Notaio A C 4282, cc. 81 s. (atto di morte), 83 s., 94 s. (inventario di casa B.), 115 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...