BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] di Parma), un dipinto rapido e succoso di notevole qualità. La sua opera più impegnativa fu senza dubbio il Ritratto di don Filippo di
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Parma, Carteggio Bonnet-Dutillot, Carteggio Borbonico di Francia,cartelle 41-45; P ...
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ARCO, Carlo d'
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Nacque a Mantova, l'8 sett. 1799, dal conte Francesco, scrittore di questioni economiche, e dalla contessa Amalia Sanvitali di Parma. Essendosi la famiglia trasferita nel 1816 a Milano, [...] assidere su solide basi la fama di erudito dell'Arco.
Nell'opera Dell'economia politica del municipio di Mantova ai tempi in cui n 'Archivio D'Arco, depositato presso l'Archivio diStatodi Mantova; un lavoro araldico-genealogico intitolato Delle ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] di Teano coi due protagonisti a cavallo; probabilmente anche ragioni di spesa consigliarono di preferire l'operadidi Garibaldi, fuso in bronzo per la città di Conegliano.
Intanto nel 1885 era stato bandito il concorso per la statua equestre di ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] e Giuseppe. Fra le sue opere principali è certamente il completamento (1774) della facciata di S. Maria in Aquiro a Roma.
Il progetto originario del sec. XVII, documentato da un disegno di F. Breccioli, era stato attuato solo nella metà inferiore ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] dei pittori, il massaro gli impose (6 ag. 1451) di non lavorare né di far lavorare nella città (Rigoni, 1948). Nel 1461 B. era di nuovo a Siena (dove non è stato possibile identificare sue opere) e dopo questa data non è più documentato.
Un San ...
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BECCARUZZI, Francesco
Maria Maddalena Palmeggiano
Figlio di Simeone, calzolaio, e di Riccarda, ebbe due fratelli: Matteo, sarto, e Giovanni Andrea. Non conosciamo la data di nascita di questo pittore, [...] Colonna).
Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Inquisitori diStato, b. 909, F. M. Malvolti, Catalogo delle migliori pitture esistenti nella città e nel territorio di Conegliano, 1774; D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle operedi disegno dal mille e ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] iniziò l'opera che l'avrebbe impegnato per il resto della sua vita: la decorazione ad affresco del Campidoglio a Washington. Il primo di questi affreschi, il Cincinnato richiamato dall'aratro (iniziato nell'aprile del 1855), è stato considerato il ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] 1893 fece parte del consiglio municipale di Trieste, poi della giunta; nel 1884 era stato tra i fondatori del Circolo artistico, Rossetti a Trieste, esempio unico in tutta la sua operadi avvicinamento alla stilistica "liberty ". Nel 1904 entrò in ...
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ALIBRANDI, Girolamo
Stefano Bottari
Pittore, nato a Messina negli ultimi decenni del sec. XV (nel 1470 secondo Hackert e Grano), operoso nei primi decenni del XVI (all'incirca fino al 1523). La più [...] autonomia, e acquistano rilievo solo nella vasta risonanza che, come ormai è stato ampiamente dimostrato, ebbe, non soltanto a Messina ma anche in tutta la Sicilia, l'operadi Cesare da Sesto: il capitolo modesto, ma pur sempre significativo, della ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] primo premio e del quale fu realizzato, dopo la sua morte, il palazzo del Banco di Sicilia; (la Palazzata è stata solo recentemente completata ad operadi G. Samonà). Più interessante il progetto presentato, sempre con G. Samonà, al concorso per un ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...