DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] i doni preziosi avuti in qualità di direttore dei Musei pontifici erano stati venduti dal D., "realizzati in contanti per aumentare il patrimonio" (Testamento di G. D., 1876, p. 30). Con questo lascito nacque alle Nove l'Opera pia G. De Fabris (che ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] Impossibile invece stabilire, allo stato attuale delle ricerche, se esista un rapporto tra costui e "Michiel di Bernardino da Murano", il sul mercato, senza tuttavia cessare di copiare e di studiare le operedi Tiziano e soprattutto del Tintoretto, ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] Pavia, che comprende una pala col Martirio della santa di mano del Caccia. Per confronti stilistici andranno collegate a questi dipinti anche altre opere milanesi sulle quali non è stato possibile reperire indicazioni documentarie: le due tele con S ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] stati i suoi principali committenti per il resto della sua vita. Sarebbe comunque errato ritenere che in questi primi anni essi costituissero la sua unica clientela, ché le sue opere trovavano acquirenti anche tra i collezionisti veneziani di ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] dai secoli bui della cultura alla luce della scienza. L'opera, altamente impegnativa, era stata preceduta dalla proposta, da parte del C., di adattare il fusto di una colonna romana di età flavia, rinvenuta (16 ottobre 1764) tra le fondamenta del ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] gli sarà vicino nella professione e porterà a termine alcune opere lasciate incompiute dal Castello). A Milano il C. sarebbe stato spinto dal bisogno di approfondire la conoscenza del Procaccini, le cui opere, eseguite a Genova dal 1618 al 1620, sono ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] Boullongne", ma solo dal 1552 e in atti privati, è stato a lungo ritenuto responsabile anche della progettazione dell'edificio: il in maiolica poté esser la causa anche di una precoce dispersione di molte opere francesi dei Della Robbia.
Sembra che in ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] . 124).
Il conte Antonio Greppi, in contatto col pittore almeno dal 1775 quando era stato padrino al battesimo di Marianna, possedeva nel suo palazzo milanese di via S. Antonio 14 opere del L. (Bianchi): 2 studi a olio su carta, 8 dipinti "a lesena ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] di Francesco Maria Tassi. Tale coincidenza non va però interpretata, come pur è stato fatto, nel senso di una notizia di acquisti fatti dal C. nelle chiese bergamasche, nell'intento di recuperare e conservare operedi grande antichità di cui ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] alle gallerie per la Liguria, numerose opere sono state restaurate e restituite in condizioni di leggíbilità tali che hanno permesso di riconfermame definitivamente la paternità (polittici di Lavagnola e di S. Bartolomeo in Fossato, Madonne della ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...