CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] , Colasanti), e ancor più l'incondizionato apprezzamento di tutta l'opera sua da parte di più recenti commentatori (Sapori, Merzagora), sembra d'altra parte ingiusto liquidarlo, come è stato fatto spesso, con una condanna sommaria.
La produzione ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] del prototipo di Sebastiano Ricci a Praga.
È proprio con operedi questo primo periodo di attività che di un ruolo di eminenza indiscusso, venne chiamato a presiedere per un biennio l'Accademia di pittura di Venezia della quale, nel 1755, era stato ...
Leggi Tutto
DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Gregoriano), tratta peraltro da un'incisione precedente, è stata ficonosciuta da Tonikiewicz (1959, p. 13) Come opera del Dolabella.
Quando il re di Polonia, Sigismondo III Vasa, che era stato per molti anni cliente dell'Aliense, propose a questo ...
Leggi Tutto
LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] alla Pinacoteca Ambrosiana è stata attribuita al L. sulla scorta della prossimità stilistica al S. Rocco di Miasino (Colombo, 1999, pp. 36-38).
Il 1684 fu un anno cruciale per l'artista, che licenziò un numero ragguardevole diopere: una tela con l ...
Leggi Tutto
FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] e sintetica, benché sempre narrativa, nelle opere della maturità (Hall, 1979). Nel pannello dello studiolo la dettagliata raffigurazione può esser stata motivata anche dalla necessità di aderire alle richieste dellIconologo Borghini. Vi sarebbe ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] delle operedi un collega defunto poteva rappresentare una valida opportunità per l’intercettazione di nuovi canali di committenza, E. Favaro, L’arte dei pittori in Venezia e i suoi statuti, Firenze 1975, p. 138) e il 29 settembre dell’anno ...
Leggi Tutto
BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] operedi A. B., Modena 1824; L. Cicognara, Storia della scultura, Prato 1824, V, pp. 339-41; C. Malmusi, Descrizione della chiesa di S. Francesco di Modena, Modena 1829, pp. 19-24; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi ...
Leggi Tutto
PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] chiesa degli eremitani a Padova, oggi perduto, ma di cui è stata tramandata l’iscrizione che lo corredava («ANNO DOMINI M riminese tra ’200 e ’300: regesto documentario degli artisti e delle opere, in Arte cristiana, LXXX (1992), pp. 97-106; M. ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] da quando venne pubblicato il documento del 1467, è stato recentemente messo in questione da Rosenberg (1974, pp. 177 meno opportuno in altre.
Non vanno attribuite a D. le seguenti opere: il fregio di S.Francesco a Ferrara (Venturi, 1908, p. 474), la ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] vedi anche Vasari, 1568).
L'intero ciclo di Apostoli era stato assegnato in un primo momento a Michelangelo Buonarroti preussischen Kunstsammlungen, XXIX(1908), pp. 10-15, 27 s.; Id., Due operedi A. F. esistenti in Ungheria, in L'Arte, XII(1909), pp. ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...