IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] una pittura accattivante e gradevole. La critica complessiva dell'opera dell'I. è rimasta fortemente condizionata dalla sovrabbondanza di tale produzione; e negativa e deteriore è stata giudicata la "formula Irolli" nel passaggio tra Ottocento e ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] già a Rimini, che con la possibile datazione successiva di poco al 1326, sono state considerate tra le opere iniziali del già citato Maestro di Verrucchio (una versione di poco successiva di questo altare, attribuita allo stesso maestro, si trova al ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] il nome) che seguì la sua attività.
Il C. morì a Venezia nel 1504.
La sua prima opera certa è la citata chiesa di S. Michele in Isola.
Essa era stata iniziata intorno al 1469, ma solo nell'85 veniva pavimentata la cappella maggiore, e nel 1513 Andrea ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] cappella - posta a pendant di quella dell'Assunta il cui altare nel 1641 era stato realizzato su progetto di Francesco Borromini - furono avviati Filippo Del Giudice.
Fu con quest'opera che il G., libero di poter esprimere tutta la forza e l ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] dei XV secolo. Il nome del F. non è stato mai trovato associato a quello del padre. Sembra certo comunque ; G. Fiori, Le sconosciute opere piacentine di G. Solari e di G. Metro da Rho. I portali di S. Francesco e di palazzo Landi, in Arch. stor ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] più articolato, con l'aggiunta felice di elementi paesaggistici. Sono di poco posteriori, entrambe firmate e datate 1488, due opere sempre della Galleria nazionale di Sicilia, in cattivo statodi conservazione, ampiamente ricordate dalla letteratura ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] nel 1954, è sede della Gall. naz. della Sicilia (G. Mazzariol, Operedi C. Scarpa, in L'architettura…, I [1955], pp. 340 s., 354 . L'attribuzione è statadi recente contestata (Meli), in base a documenti indiretti e di opinabile interpretazione, e ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] 'Imperatore". Anche se la letteratura artistica ha fatto di lui un pittore, allo stato attuale degli studi non è stata identificata nessuna opera che possa essergli attribuita, né conosciamo, su di lui, altri dati biografici.
Cecilia nacque a Verona ...
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LACCABUE (Ligabue), Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Zurigo il 18 dic. 1899 da Maria Elisabetta Costa, originaria di Cencenighe Agordino, e venne registrato all'anagrafe con il cognome della madre. La [...] dal settembre del 1900, era stato affidato a Johannes Valentin Göbel e a Elise Hanselmann, una coppia di svizzeri di lingua tedesca non più giovani da stampe o pubblicazioni d'arte, delle operedi V. van Gogh, di G. Klimt, dei fauves e degli ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] ; comunque in questi anni, e ancora dopo il 1650 era attivo a operedi soggetto sacro a fresco e ad olio, molte delle quali in seguito disperse napoletane, alla ricerca di nuovi modi di accostare la realtà. Gli sarà stato congeniale l'avvicinamento ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...