Scrittore italiano (Pico, Frosinone, 1908 - Ronciglione, Viterbo, 1979). I suoi racconti (Dialogo dei massimi sistemi, 1937; La pietra lunare, 1939; Le due zitelle, 1946; Racconto d'autunno, 1948; La bière [...] morte, 1973; Il tradimento, 1977. Nel centenario della nascita è stato pubblicato il saggio critico di C. Terrile L'arte del possibile. Ethos e poetica nell'operadi Tommaso Landolfi (2008), in cui viene approfonditamente analizzata quella "filosofia ...
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Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come [...] contro i Wahhabiti d'Arabia (1812-13), dopo la quale si dedicò all'operadi rinnovamento dell'Egitto, soprattutto nell'amministrazione dello stato, negli ordinamenti militari, nella vita economica del paese (lavori idraulici nella valle del ...
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Famiglia signorile di Padova; discendente da liberi proprietarî allodiali insediati nel Conselvano e nel Piovado di Sacco (11º sec.), costituì dapprima (sec. 12º) la propria signoria comitale con centro [...] nel 1318 con Iacopo I. Perdutala nel 1328 per operadi Cangrande della Scala, solo nel 1337, grazie all'alleanza e il 1355, cercarono di espandersi con Francesco I il Vecchio, ma il tentativo di creare un grande stato fu stroncato prima dai Visconti ...
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Storico (Welcombe, Warwickshire, 1876 - Cambridge 1962), terzo figlio di George Otto. Educato a Harrow e al Trinity College di Cambridge, di cui fu poi (1940-51) rettore, insegnò (1927-40) storia moderna [...] . it. 1913). Durante la prima guerra mondiale era stato sul fronte italiano (1915-18), e da questa esperienza trasse un libro (Scenes from Italy's war, 1919; trad. it. 1919). Altra operadi argomento italiano è Manin and the Venetian Revolution of ...
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Ecclesiastico italiano (Lalatta, Palanzano, 1850 - Milano 1921), sacerdote (1873), rettore del seminario di Parma (1876), vescovo di Guastalla (1890) e quindi di Como (1891), poi cardinale e arcivescovo [...] tra Stato e Chiesa. Tomista e tuttavia aperto alle esigenze di una "sana modernità di metodo" nell'insegnamento della teologia e nell'azione pastorale, fu più volte accusato e coinvolto nella reazione al modernismo. La sua operadi assistenza ...
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Scrittore italiano (Roma 1838 - ivi 1915). Dal 1882 direttore della biblioteca Vittorio Emanuele e poi d'altre biblioteche di Roma, fondò nel 1888 l'Archivio storico dell'arte; diresse per molti anni la [...] astri (1903), che precorre in certo senso la lirica crepuscolare, e che suscitò grande scalpore, essendo stato ritenuto, anche da critici illustri, operadi un giovane. Tra i versi posteriori, notevole il poemetto Iacovella, 1905 (cfr. Poesie edite e ...
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Generale italiano (Caserta 1869 - Roma 1930). Ufficiale d'artiglieria, poi diStato maggiore; dal 1912 al 1915 comandò il primo battaglione di aviatori costituito in Italia; colonnello nel 1917, scrisse [...] aspetti della guerra futura (1928), raccolti nel volume Le profezie di Cassandra (post., 1931). Nella sua opera più significativa, Il dominio dell'aria (1921), sostenne la necessità di potenziare l'arma aerea rispetto all'esercito e alla marina, in ...
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Generale prussiano (Bordenau, Neustadt, Hannover, 1755 - Praga 1813); dapprima servì nell'elettorato di Hannover (dal 1778), partecipando (1793-95) alla guerra della prima coalizione, poi (1801) nell'esercito [...] degli ufficiali e l'adozione di un sistema di reclutamento atto a costituire una forte riserva (Krümpersystem). La sua opera diede i suoi frutti negli anni decisivi della guerra antinapoleonica. Capo distato maggiore di G. Blücher, subì gravi ferite ...
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Uomo politico e pubblicista tedesco (Störmthal, Lipsia, 1860 - Travemünde, Lubecca, 1919). Assertore di un programma di riforme sociali nel quadro dello stato monarchico, volle contrastare la propaganda [...] (1919) e collaborò alla stesura della costituzione repubblicana. Il suo nome rimane legato alla Mitteleuropa (1915), un'operadi vasta diffusione che accompagnava all'analisi storico-culturale un programma politico inteso a trasformare l'alleanza ...
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Il più antico annalista romano. Prese parte alla guerra gallica (225 a. C.); dopo la battaglia di Canne, già senatore, fece parte dell'ambasceria mandata a Delfi a interrogare l'oracolo (216). La sua opera [...] comprendeva tutta la storia di Roma dalle origini ai suoi tempi (fino almeno stato egli stesso testimone. L'opera era scritta in greco (la redazione latina sembra essere rielaborazione posteriore), probabilmente per far operadi propaganda a favore di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...