Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] del Dnevnik pisatelja ("Diario d'uno scrittore"). ▭ L'operadi D. si suole dividere in due periodi, l'uno precedente . In Occidente, D. ha conosciuto momenti di grande fortuna. Ne è stato, in particolare, esaltato l'appello al subcosciente ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] Roma, nell'appartamento di Palazzo Primoli, abitato da P. dal 1969 fino alla morte, è stata aperta la «casa- tematica de La carne, la morte e il diavolo. Notevolissima anche la sua operadi traduttore (da Ch. Lamb, G. Moore, W. Shakespeare, B. Jonson ...
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Architetto tedesco (Aquisgrana 1886 - Chicago 1969). Presidente del Novembergruppe (1923), vicepresidente del Deutscher Werkbund (1926-31) e direttore artistico del programma per l'allestimento del quartiere [...] dedicata all'architettura dell'Armour Institute di Chicago (1940-58). Autore diopere caratterizzate da forme lineari e da elegante semplicità, è stato uno dei maggiori esponenti del razionalismo.
Vita e opere
Scalpellino nella bottega del padre all ...
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Naturalista (Montbéliard 1769 - Parigi 1832). Allievo della Accademia carolina di Stoccarda (1784-88), vi conobbe Friedrich Kielmeyer. Entrato in seguito in contatto con É. Geoffroy Saint-Hilaire, fu da [...] di anatomia animale al museo di storia naturale. Fu nominato poi consigliere distato (1814), accademico di Francia (1818), barone (1824) e pari di -17). Nello stesso tempo, opera uno spostamento nei confronti di Linneo facendo della dissezione la ...
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Statista, fisico e scrittore statunitense (Boston 1706 - Filadelfia 1790). Di modeste condizioni familiari, lavorò da ragazzo nella tipografia del fratello James, collaborandovi anche nella redazione del [...] Tornato in patria, nel 1785 divenne presidente dello statodi Pennsylvania e nel 1787 fu deputato alla Convenzione , scritti in chiave di satira arguta e brillante, costituirono lo strumento più efficace della sua operadi pubblicista (fra l'altro ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] di Tubinga, prima di trasferirsi a Zurigo (1752) su invito di J. J. Bodmer. Tornò in Svevia, a Biberach, nel 1760, essendo stato dell'atmosfera, la prima grande operadi W., la Geschichte des Agathon, romanzo di alto livello che traccia lo sviluppo ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] di Dardano, 84). Mentre attendeva al riordinamento del suo stato, fu attaccato da Lucio Licinio Murena (83-81) e lo sconfisse, dopo di Aurelio Cotta. Mentre questi perdeva sessantaquattro navi ad operadi M., Lucullo liberava Cizico dall'assedio e ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] sua corte e i suoi soldati.Tenuto lontano dagli affari dello stato, egli dava corso qui alle sue simpatie per il regime volse subito contro tutto ciò che era collegato con l'operadi Caterina: concesse un'amnistia ai Polacchi, limitò le corvées ...
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Uomo distato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] ma riprese il sopravvento, impose lo statutodi S. Vito e fece piegare i opera degli Imperi Centrali (1915), P. trasferì il governo a Corfù; indebolito dalla caduta dell'impero zarista, dovette rivedere le sue posizioni panserbe e accordarsi (patto di ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] riprodotta si trova inserita nel trompe-l'œil del reale ambiente circostante. Nel 1959 è stato invitato alla Biennale di San Marino: fin dagli inizi le sue opere gli valsero un immediato interesse a livello internazionale. Fu del 1960 la sua prima ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...