Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] sua corte e i suoi soldati.Tenuto lontano dagli affari dello stato, egli dava corso qui alle sue simpatie per il regime volse subito contro tutto ciò che era collegato con l'operadi Caterina: concesse un'amnistia ai Polacchi, limitò le corvées ...
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Uomo distato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] ma riprese il sopravvento, impose lo statutodi S. Vito e fece piegare i opera degli Imperi Centrali (1915), P. trasferì il governo a Corfù; indebolito dalla caduta dell'impero zarista, dovette rivedere le sue posizioni panserbe e accordarsi (patto di ...
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Pittore e scultore italiano (n. Biella 1933). Esponente della pop art e dell'arte povera, dagli anni Sessanta ha sviluppato originali soluzioni artistiche, sperimentando numerosi materiali e tecniche, [...] riprodotta si trova inserita nel trompe-l'œil del reale ambiente circostante. Nel 1959 è stato invitato alla Biennale di San Marino: fin dagli inizi le sue opere gli valsero un immediato interesse a livello internazionale. Fu del 1960 la sua prima ...
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Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] ° e ultimo, uscito nel 1894. L'opera è la descrizione della Terra più completa che sia stata pubblicata alla fine del sec. XIX e, per essere stata distesa da un solo autore, ha grandi pregi di armonia e di efficacia rappresentativa. Come tale resterà ...
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Uomo politico sudafricano (Mvezo, Umtata, 1918 - Johannesburg 2013). Partecipò nel 1944 alla fondazione della lega giovanile dell'African national congress (ANC), di cui divenne nel 1950 presidente. Tra [...] insieme a F.W. de Klerk (1993), è stato poi presidente della Repubblica (1994-99).
Figlio di un capo della tribù Thembu, dopo la laurea in con l'area dei paesi occidentali, sia nell'operadi mediazione per la soluzione dei diversi conflitti che ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] e i corpi su cui i primi agiscono, sia allo stato libero, nei conduttori, sia in quello legato, nei dielettrici dell'operadi L. poté essere riconosciuta solo qualche anno dopo, con la sua chiamata all'università di Leida, per la cattedra di fisica ...
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Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimento moderno, il concettualismo [...] di Milano, alle università di Palermo e, dal 1978, di Venezia) e teorico. Dal 1974 al 1976 è stato curatore della Biennale di Venezia. Accademico di San Luca (dal 1976) e di le opere più recenti vanno segnalati l'ampliamento del Museo dell’Operadi ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] formale senese, con una chiara attenzione all'operadi Simone Martini, emerge nel modellato morbido, eppure stato dettato da Francesco da Barberino esecutore testamentario del defunto: l'immagine del morto seduto è tra le più intense sculture di ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] costituzionale. Dopo la rivoluzione del 1830, Luigi Filippo lo nomina presidente del Consiglio distato.
Grande importanza hanno anche le opere letterarie di C.; anzitutto l'Adolphe (1816), breve romanzo autobiografico che analizza con grande finezza ...
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Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Alessandria d'Egitto 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo diStato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] Liberi Ufficiali che nel luglio 1952 realizzò il colpo distato contro re Faruk. N. fu la figura dominante del ; tuttavia, con il passare del tempo la sua azione fu sottoposta, nello stesso Egitto, a un'operadi revisione e ridimensionamento ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...