DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] si eccettua l'elogio (non esente da censure, peraltro) di C. Fadda, l'opera non ebbe buona accoglienza, né poteva averla, per la 12 sett. 1929 al 20 luglio 1932 fu sottosegretario diStato per la Educazione nazionale (ministro il nazionalista B. ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] , traduzione che egli sostiene essere stata interrotta per la morte di quel papa.
Nel 1783 fece stampare, sempre a Lucca, quella che il Lucchesini ritiene la sua opera migliore: Illustrazione del Ss. Crocefisso di Lucca detto volgarmente il Volto ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] Valenti Gonzaga, che sarebbe poi divenuto cardinale e segretario diStatodi Benedetto XIV. Il Valenti Gonzaga "lo diresse e confortò tante opposizioni da convincere il D. a lasciare incompleta l'opera.
In essa l'autore dimostrava fra l'altro che nei ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Mss. Serra, vol. II, c. 819 (indicazione genealogica della famiglia Di Capua); Napoli, Bibl. naz., ms. XIII D. 18: Rime di Camillo Pellegrini il vecchio, primicerio di Capua; G. Bruno, Opere italiane, Il candelaio ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] Il D. fu il principale protagonista dell'operadi soccorso e di assistenza, che organizzò e diresse con grande agosto. In questa nuova veste si fece propugnatore di una conciliazione tra lo Stato, di cui il D. riconosceva e indicava il carattere ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] stato attuale e sui bisogni degli studi filosofici in Sicilia, ove sono già presenti i due motivi che caratterizzeranno l'attività di studio 'intensa attività pubblicistica: di questi anni ricordiamo il saggio Vita e operedi Vincenzo Miceli (Palermo ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] nell'operadi repressione della coniuratio organizzata da Guglielmo De Mari, assolvendo all'incarico di occupare accordo tra Genova e gli uomini di Breil (22 marzo); nel febbraio gli era stato saldato dal Comune di Alba un prestito da lui concesso. ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] 'operadi fra Francesco de Marrano (il 7 febbr. 1335 è registrato un versamento a favore di Guglielmo Provenzale e di Nicola bio-bibliografico degli uomini chiari di Terra d'Otranto, ms. depositato presso l'Archivio diStatodi Lecce, I, s.v. ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] , a volte con insistenza, lo stato conservativo, sottolineando spesso l'urgenza dei restauri. È proprio questa attenzione alla sopravvivenza fisica delle opere che consegna al manoscritto un valore di catalogo, quasi di relazione tecnica. Sul piano ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] si protrassero fino agli inizi del sec. XVII (Arch. diStatodi Palermo, Arch. notarile, Notaio Pietro Ganci, regg. 4407 era già impegnato nei lavori della chiesa di S. Giorgio dei Genovesi, la sua opera più importante e meglio conosciuta, peraltro ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...