Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] G. Capograssi, La nuova democrazia diretta, 1922, in Id., Opere, 1959, 1° vol., p. 445), l’unico potere capace di definire un interesse qualificabile come generale. Per questo lo Stato, come non poteva calpestare le intuizioni del sociale, non poteva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] consegnato dalla tradizione ottocentesca. Si pone così nei fatti il problema dell'esistenza di un ordine giuridico oltre lo Stato.
La stessa opera più celebre di Romano, L’ordinamento giuridico, del 1918, alla fine non è altro che il tentativo ...
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DI CARLO, Eugenio
Maria Cristina Laurenti
Nacque a Palermo il 21 genn. 1882, da Salvatore e da Rosa Caravella.
Laureato in filosofia, iniziò l'insegnamento all'università di Camerino come titolare della [...] è sempre stato considerato come pertinente e che di essa disciplina è il problema precipuo, la sua ragion d'essere" (ibid., p. 6). Mentre l'opera del giurista rimane circoscritta, "essa non va per necessità di cose al di là di singole disposizioni ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] si eccettua l'elogio (non esente da censure, peraltro) di C. Fadda, l'opera non ebbe buona accoglienza, né poteva averla, per la 12 sett. 1929 al 20 luglio 1932 fu sottosegretario diStato per la Educazione nazionale (ministro il nazionalista B. ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] padre, e Rosalia, che l'anno seguente sposò lo zio Antonino Di Napoli.
L'opera più vasta del D., la Concordia tra i diritti demaniali e non poteva divenire demanio, non essendoci mai stata una originaria appartenenza al Demanio del sovrano.
Questa ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] . è stata frequentemente realizzata mediante un ampliamento del campo di applicazione del d. federale (Germania, Svizzera); in altri contesti essa ha potuto essere attuata in larga misura, per determinate branche del d., attraverso l’operadi giudici ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] 81/15 dicembre 1997, una nuova disciplina del l. a tempo parziale è stata dettata con il d. legisl. 61/2000, modificato prima dal d. legisl raggruppamento appena nominato, come gli operatoridi cabina o di sale cinematografiche ecc. Infine, rientrano ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] di un codice civile, un codice di leggi penali, uno di procedura civile, uno di procedura penale, uno di commercio. Il codice civile, operadi i libri separati del codice stesso che erano stati singolarmente approvati con vari regi decreti (a ...
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Diritti che spettano alla persona in quanto essere umano, non dipendenti da una concessione dello Stato. Tali diritti possono essere riportati alla tutela della vita umana sotto ogni forma (contro l'uccisione, [...] riunirono a Stoccolma i rappresentanti di una cinquantina di governi per discutere di prevenzione al genocidio. È stata la prima volta, dopo anche crimini contro l’umanità. Una vigile operadi controllo sulle violazioni dei diritti umani in tutto ...
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Impresa che compie operazionidi raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] tassi d’interesse, detti tassi ufficiali, fissati dalla b. centrale. Fin dal 19° sec., soprattutto nell’operadi W. Bagehot è stata riconosciuta l’opportunità del riìfinanziamento delle b. da parte della b. centrale durante le crisi finanziarie. L ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...