In senso generale è l'azione svolta dai pubblici poteri nel campo della popolazione; può assumere aspetto quantitativo o qualitativo. Rientrano nel primo aspetto sia le misure rivolte ad accrescere l'entità [...] 21 agosto 1937, n. 1542); prescrizione dello statodi coniugato o di vedovo con prole come requisito essenziale per la del cod. pen.); assistenza alla maternità e all'infanzia: Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia (legge ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua operadi consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] nel Regno delle Due Sicilie, e altre analoghe istituzioni anche in altri stati, quali i ducati di Parma e di Modena, e il granducato di Toscana. A Roma funzionava la Congregazione araldica capitolina, specialmente competente per le aggregazioni ...
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Il concetto di condizione è originariamente confuso con quello di causa. Lo stesso Aristotele fa della potenza, che è l'insieme delle condizioni necessarie all'esistenza determinata dell'essere, attraverso [...] una regola di equità istituita per mantenere l'equilibrio delle prestazioni corrispettive: infatti non operadi diritto e per posto in condizione, questa si dice pendente. Nello statodi pendenza chi ha un diritto sottoposto a condizione risolutiva ...
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. È quell'organismo democratico, elettivo, che, nell'ambito aziendale, rappresenta e tutela nei confronti del datore di lavoro gli interessi morali e materiali, collettivi e individuali di tutto indistintamente [...] sociale, ecc.); c) tentare la prima operadi conciliazione nei confronti della parte padronale nelle controversie la tranquillità del posto senza preoccupazioni di rappresaglie.
Come è stato detto giustamente le commissioni interne italiane ...
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LEONE III imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Sulla sua patria d'origine esistono delle divergenze nelle fonti: Teofane lo dice isaurico e come tale è passato alla storia; ma in altre fonti è detto [...] un aspetto, e certo non secondario, della più vasta riforma dello stato alla quale, dopo la vittoria sugli Arabi, dedicò il meglio della militare); ma non è sicuro che essi siano propriamente l'operadi L. per quanto portino il nome suo e del figlio ...
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. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] e a Bartolomeo da Brescia) attesero al commento dell'operadi Graziano e alla sua integrazione con le posteriori fonti del , e spesso alti prelati. Giovanni Bassiano, sembra sia stato il primo doctor in utroque. Nel periodo dei decretisti, ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] giornata della CR" per raccogliere l'obolo della Nazione, lo statuto e il regolamento vennero ancora modificati il 17 aprile 1930.
alla rinascita della consorella italiana e nella quale l'operadi M. Taylor si distinse per comprensione, generosità ...
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L'e., inteso soprattutto come espressione di religione professata, è sostanzialmente ancora oggi quel fenomeno etico-religioso che, derivato dall'Antico Testamento, trovò formulazione e definitiva sistemazione [...] nuove norme di condotta privata e collettiva, furono rese operanti e legittime. nelle diverse età le leggi del popolo ebraico sia in Palestina che nella Diaspora.
La dialettica del rapporto fra stato e religione si è determinata con la ricostituzione ...
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L'art. 5 cost., dopo aver proclamato l'unità e l'indivisibilità dello stato italiano, dichiara che la repubblica riconosce e promuove le autonomie locali: attua nei servizî che dipendono dallo stato il [...] . 5 imponeva una vasta operadi d. autarchico, gerarchico, funzionale. L'instaurazione di un ordinamento amministrativo decentrato, caratterizzato dall'attribuzione agli enti locali di compiti per l'innanzi affidati allo stato e dal trasferimento ad ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] impiegato in altri uffici: nel 1492-93 era stato alla corte di Carlo VIII, re di Francia, come consigliere regio; poi era diventato l'operadi A. Caviglia, Claudio di Seyssel (1450-1520). La vita nella storia de' suoi tempi, in Miscellanea di storia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...