Giurista tedesco (Lipsia 1851 - Heidelberg 1911), fra i maggiori del suo tempo. Dopo essere stato nell'amministrazione dell'Impero austriaco, fu prof. di diritto pubblico, diritto generale e diritto internazionale [...] nelle univ. di Vienna (1883), Basilea (1889) e (dal 1890 alla morte) Heidelberg. Insieme a K. Gerber e a P. Laband, fu il massimo esponente del positivismo giuridico tedesco. L'opera che gli dette rapidamente larga fama fu il System der subjektiven ...
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Concezione teorica della sovranità e dell’ordinamento giuridico elaborata nel 20° sec. da C. Schmitt, il quale nella Verfassungslehre (1928) concepì il diritto come mera «decisione politica», espressione [...] di pura volontà normativa da parte del legislatore. Lo stesso autore superò tuttavia tale dottrina nell’opera Über più in generale, del positivismo giuridico.
Il termine è stato ripreso, dagli anni 1980, nel linguaggio della pubblicistica politica ...
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INFANZIA
Giuseppe Santaniello
Ester Capuzzo
(XIX, p. 188; App. II, II, p. 31)
Legislazione. - La legislazione sull'i. non ha avuto uno svolgimento organico e unitario, ma appare frazionata in una serie [...] reati contro i minori.
Un tentativo (peraltro incompleto e inadeguato) di creare un organismo di base per la protezione dell'i. era stato effettuato con l'istituzione dell'ONMI (Opera Nazionale per la protezione della Maternità e dell'Infanzia), con ...
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La disciplina del fallimento, contenuta nel r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, conserva all'istituto, pur accentuandone l'impronta pubblicistica, i lineamenti essenziali che già aveva nel sistema del cod. [...] dinanzi al giudice delegato.
Il procedimento si inizia su istanza di parte (domanda di ammissione dei creditori) e si conclude con la formazione ad opera del giudice delegato dello stato passivo, il quale viene sottoposto all'esame dei creditori in ...
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Diritto romano. - Il termine culpa è usato comunemente in latino a indicare il rapporto causale tra un evento dannoso, o comunque spiacevole, e l'azione o omissione di una persona. In questo senso, che [...] , il mandatario, il socio erano ritenuti responsabili soltanto di dolo, mentre il commodatario o il conduttore d'opera erano responsabili, senz'altra indagine, se le cose a loro affidate erano state rubate da un terzo.
Anche la definizione della ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] Nella più semplice struttura dell'operazionedi cambio traiettizio, A versa a B la somma di cui desidera disporre altrove e giorno in cui l'attore ha pagato la cambiale o è stato contro di lui, in base al titolo, intimato precetto o fatta citazione ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] sia stato riassorbito. Se da un punto di vista strettamente teorico non sembra discutibile quanto sostenuto da Patinkin, non altrettanto si può dire da un punto di vista empirico. Intanto come stabilizzatore automatico il RBE sembra poco operativo ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] divenuta una norma di legge e gode della stessa autorità di questa, anche quando la sua formazione sia stata anteriore alla legge rapida trasformazione, e si rende necessaria, perciò, un'opera più completa d'interpretazione, che valga a stabilire il ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] della pittura murale sono stati restaurati anche gli affreschi del 12°-13° secolo della chiesa di S. Pietro di Galtelli, nel Nuorese (1991), e quelli del 14° secolo di Nostra Signora di Regnos Altos di Bosa (1987).
Tra le opere d'arte i retabli ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] d'espressione.
In Italia le sorti delle esposizioni d'arte sono state, sia pur con minore risalto, le medesime. A Torino, Milano può essere affrontato da chiunque invii la propria opera entro le date di tempo stabilite, previo pagamento d'una tassa d ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...