JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Torino 1948; più volte aggiornato e ristampato).
Quest'opera ha rappresentato, e rappresenta, l'unica sintesi valida della storia dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] le Istituzioni classiche erano state adoperate dai compilatori: innanzitutto le Istituzioni e le Res cottidianae di Gaio, poi le Istituzioni di Marciano, Fiorentino, Ulpiano e, per finire, di Paolo.
Accanto a quest'opera scientifica di per sé già ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] due figli, Corso (1881) e Libero (1883).
Tra le opere del B., oltre a quelle citate, sono da ricordare: Dottrina ultimi eventi bellici. Lettere del B. a corrispondenti pugliesi sono state pubblicate a cura di R. Cotugno in Iapigia, VI (1935), pp. 83- ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] febbr. 1964.
La personalità dell'A. è stata fra le più ricche e significative nella giusantichistica operedi più ampio respiro una posizione a parte occupano i due manuali, le Istituzioni di diritto romano (1ª ediz., come Corso di istituzioni di ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] e alle sue fonti, rilevando nelle sue dottrine sullo Stato una tendenza pratica e nazionale. Il libro secondo tratta del ), pp. 209-214.
Al diritto pubblico il C. dedicò anche operedi sintesi, come i Corsi degli anni 1892-99, rifusi nel manuale a ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] della morte e i 180 anni della nascita. Fra una celebrazione e l’altra sono state pubblicate varie opere divulgative per lo più apologetiche, ricche di informazioni, ma riproponenti spesso logori stereotipi. Anche per esse si rinvia a A. De Felice ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] civile, criminale e feudale, gli statuti e le fonti di diritto municipale, i repertori. Ne risulta l'immagine di un giurista dotato di una solida conoscenza delle fonti del diritto comune e delle opere dei glossatori e dei commentatori medievali ...
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CARNELUTTI, Francesco
Giovanni Tarello
Nacque a Udine il 15 maggio 1879da Giuseppe e da Luisa Missiaglia. Dopo gli studi classici a Treviso si indirizzò alla giurisprudenza, iscrivendosi all'università [...] "metodologia giuridica"; nel complesso, il settore in cui l'opera del C. fu storicamente più importante è quello del diritto pubblicati che in quelli che lo sarebbero statidi lì a poco). Con scarsi ritocchi, e di poco momento, il progetto venne fatto ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] anni '80, l'esigenza del ritorno ad uno Stato forte. Nei suoi scritti e ricordi, conservò ammirazione 1950, ad Indicem;B. Mussolini, Storia di un anno (Il tempo del bastone e della carota), in Opera omnia, a cura di E. e D. Susmel, XXXIV, Firenze ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] nell’occupazione straniera le principali ragioni dello statodi «bassezza e dappocaggine» della produzione letteraria » (ibid., p. 3). Così scrisse a Comparetti inviandogli l’opera: «Intanto abbiti l’Uomo alla moda, che non vuol essere riguardato ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...