LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] figura intermedia fra il manager puro e il grand commis dello Stato. Nella Banca d'Italia fece con lui la sua prima 1996, p. 180 (in cui si documenta anche il ruolo di Luzzatti). Per l'opera del L. nel Credito italiano, cfr. A. Confalonieri, Banca e ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] controllare l'operato delle aziende di credito (1926); i provvedimenti che vanno sotto il nome di stabilizzazione della lira (1927); un'imponente riduzione (in parte spontanea e in parte imposta dallo Stato) del numero delle aziende di credito, che ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] che pubblicava: editiones principes di classici non poche, operedi umanisti contemporanei, di giuristi (ed i loro testi anche il magistrato della sua città con la stampa distatuti, bandi e bolle pontificie. Molto tardi intraprese ad illustrare ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] qui, infatti, ma con la falsa indicazione di Francoforte, uscirono nel 1774, anonime, le sue Riflessioni di un Filantropo sopra la sovrana legge degli Stati, in due volumi. L'opera, che i giornali letterari attribuirono senza difficoltà al ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] momento in cui quello di canna proveniente dalle colonie inglesi veniva a mancare. L'opera del F. si Serristori -, promosse il progetto di una linea ferroviaria da Livorno a Firenze e, consapevole di non poter gravare lo Statodi un debito enorme, si ...
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GOBBATO, Ugo
Stefano Agnoletto
Nacque il 16 luglio 1888 a Volpago del Montello, nel Trevigiano, da Pietro e Anna Agnoletti, in una famiglia di piccoli agricoltori. Compì studi tecnici e si diplomò perito [...] con l'incarico di costruire il primo stabilimento russo di cuscinetti a sfera.
Si trattava di un'opera colossale, varata nell direttive commerciali dell'Alfa Romeo guidata dal G.: lo Stato divenne cliente pressoché unico; le filiali presenti in ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] in Cina. In tal modo i due fratelli operarono una sorta di divisione del lavoro familiare: mentre il B. seguiva 9 luglio 1947.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Ministero delle Armi e Munizioni, b. 59; Segreteria particolare del ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...] Venezia 1999, pp. 70, 126 s.; Grande impresa e sviluppo italiano. Studi per i cento anni della Fiat, a cura di C. Annibaldi - G. Berta, I, Bologna 1999, pp. 244 s. Informazioni sulla vita e l'opera del G. sono state fornite dal pronipote, G. Bertini. ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] ed uno stretto contatto con i produttori. Testimonianza di quest'opera pedagogica nei confronti dell'industria èl'istituzione nel stato il principale artefice di ciò che il complesso aziendale era divenuto. Nonostante avesse conservato la carica di ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] nemici, di intrigo, già sul finire degli anni Venti il C. riuscì a entrare nella fiducia di notabili di vari Stati e ad ebrei di Ferrara nel Settecento, Urbino 1973, ad Indicem. Riferimenti frequenti, peraltro spesso già usati nelle operedi cui ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...