L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] di un'opportuna funzione per fornire un esempio pratico. È qui che Euler ricava, operando in ambito unidimensionale, un modello di 1744, tre mesi dopo esser stato informato da quest'ultimo sul problema di massimizzare o minimizzare l'energia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] e accademie italiane ed europee, era stato scelto da chi intendeva lasciarsi alle spalle di Galiani che, da lettore attento delle operedi John Locke oltre che di quelle di Newton, vedeva nelle teorie scientifiche e nella teologia naturale di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] corpo resta in uno statodi quiete o di moto uniforme se non è perturbato da alcuna forza; (2) l'effetto dell'impatto Ι su un corpo di massa m è dato già circolati in precedenza. L'Opticks è un'opera del tutto diversa dai Principia, e non soltanto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La guerra e i fisici
John L. Heilbron
La guerra e i fisici
Gli scienziati del fronte degli Alleati vittoriosi amavano ripetere, con una metafora [...] problemi pratici prima che questo sistema diventasse operativo, soprattutto riguardo alla progettazione delle varie parti brevi a voli passeggeri e postali; le compagnie aeree di Europa e Stati Uniti, del tutto inesistenti prima del 1914, durante il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] scienza nell'indagine sull'opera creatrice di Dio, al punto che ci fu chi scrisse ad Alpher promettendo di pregare per la seguito: "Mi piaceva molto l'Universo dello stato stazionario, e dal punto di vista filosofico in qualche modo ancora mi piace ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] dovuto dar vita alla 'scienza generale', il cui compito sarebbe stato quello di definire i principî e le regole sia dell'analisi sia , nei capitoli 244 e 245 della Teodicea, mentre l'opera intera verrà edita da Christian Ludwig Scheid a Gottinga nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] titolo non inganni: in questo trattato, senz'altro l'opera sua più illustre, i conseguimenti geometrici legati alla definizione delle ai corpi rotanti. In altre parole, lo statodi vera quiete di un corpo, rilevato grazie al criterio della rotazione ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] che la pubblicazione dell'opera avvenne col tacito consenso del Volta, ma in realtà non esistono prove né del consenso né di successivi reclami.
La memoria si trova conservata nel succitato manoscritto ambrosiano ed è stata copiata dall'autografo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Emilio Segrè
Nadia Robotti
Fisico di fama internazionale, uno dei primi allievi e collaboratori di Enrico Fermi, operò in Italia fino al 1938, quando, a seguito delle leggi razziali, emigrò negli Stati [...] Fermi cita i suoi primi tre collaboratori: «Le separazioni chimiche sono state eseguite dal dott. O. D’Agostino; per la parte fisica Pontecorvo, giovane laureato a Roma). Obiettivo di questo gruppo di lavoro, operativo fino a circa la metà del 1935, ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] confermato al momento dell'espulsione dei gesuiti dallo Stato.
Senza più alcuna veste ufficiale il B. continuò nonché su quello delle architetture idrauliche e in genere sulle operedi sistemazione del, corso dei fiumi. La raccolta fu pubblicata ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...