AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] ,Napoli 1750-53, voll. 3. È stato osservato giustamente (Zagaria) che la parte più riuscita ed interessante della riforma comica dell'A, è quella negativa, cioè il rifiuto che egli opera nei confronti di certi aspetti della commedia seicentesca.
La ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] neppure per pregi formali; il linguaggio è modesto e documenta la facilità di scrittura dell'autore, ma anche la scarsa elaborazione alla quale il testo è stato sottoposto. L'opera, che venne dedicata ai fratelli Antonio e Giulio Litta Visconti Arese ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] delle opere dell'A.: nella prima, in latino e in volgare, vengono descritte le cerimonie avvenute in Roma nel 1471 quando Borso ebbe da Paolo II la investitura ducale (ms. Chigiano I, VII, 26);essa è stata edita da E. Celani, La venuta di Borso ...
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AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
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Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] Torrechiara, i quali erano stati eseguiti dal cremonese Benedetto Bembo tra il 1460 ed il 1470.
In tutte queste opere l'A. rivela non solo la sua abilità di profondo ricercatore e indagatore, che suffraga di documenti e di prove le sue deduzioni, ma ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] il 7 maggio 1937.
Era stato membro della Accademia reale di scienze e lettere di Palermo, del Consiglio superiore della galanti. Novelle, Torino 1887; Nuove ricerche su la vita e le operedi G. Leopardi, Torino-Roma 1893; Pasquino e la satira sotto ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] campo degli studi orientali: nel 1886 erano stati fondati, per iniziativa di De Gubernatis, la Società asiatica italiana e indyjskie, Warszawa 1925). Pavolini proseguì indefessamente nell’operadi mediatore tra culture, traducendo dall’inglese i canti ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] Firenze 1956, pp. 263 s.; e, per l'ultimo periodo della sua vita, Archivio diStatodi Venezia, Presidio di governo.1814, N. 166 e 197. Il piano dell'opera sull'impero austriaco, accompagnato da lettere e suppliche dell'A. al Goess, è conservato nell ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] integrità (due giornate precedute da un'íntroduzione) il libro è stato più volte riedito dal Giunti, ma in epoca più recente del libro VI dei Hieroglyfici di Pierio Valeriano (compresa nell'ed. in volgare delle operedi questo umanista, Venezia 1602) ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] meno in abbozzo, le prime quattro decadi.
Dopo essere stato riconfermato storiografo di corte dal nuovo re, Ladislao II, il B. ibid. 1928; Id., La vita e l'operadi A. B., ibid. 1930; Id., Due orazioni di A. B., ibid. 1930; Antonio Bonfini MCDXXVII ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] , raggiunse Venezia, dove fu ufficiale addetto allo Stato Maggiore e segretario di G. B.Cavedalis e si adoperò per la del '49, si recò a Roffia, dove svolse operadi propaganda unitaria e di conciliazione fra i partiti, collaborò all'Epoca e conobbe ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...