Scrittrice italiana, morta a Parigi il 14 novembre 1997. Legata agli ambienti culturali antifascisti, diresse fino al 1948 la rivista Mercurio. Collaborò inoltre a numerosi giornali e periodici.
Motivo [...] la prima volta al mondo maschile rappresentato attraverso la storia di un gruppo di intellettuali che vivono le contraddizioni degli anni che seguono alla Resistenza. Dopo La bambolona (1967), l'opera che ricalca le tematiche care all'autrice e da ...
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(App. II, I, p. 437; IV, I, p. 305)
Scrittore argentino, morto a Ginevra il 14 giugno 1986. Ha continuato a servirsi variamente della poesia, del saggio e del racconto, benché personalmente travagliato [...] ). La casa editrice Mondadori ha già pubblicato (1984-85) parte dell'opera completa di B. in traduzione italiana.
B. è stato insignito di moltissimi e prestigiosi premi letterari e di numerose lauree honoris causa.
Bibl.: R. Paoli, Borges, percorsi ...
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O'FLAHERTY, Liam
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato il 28 agosto 1896 a Gort na gCapall, isole Aran. Dal 1908 al 1913 frequenta il seminario di Cashel e quello diocesano di Dublino. Dopo una [...] s'iscrive allo University College di Dublino, dove si laurea nel 1918. Tutta la sua opera ha forti tinte anticlericali. , che culmina nel 1922 con la proclamazione dello Stato Libero di Irlanda.
Sullo scontro tra coscienza individuale e lotta ...
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Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] attività di traduttrice.
Sul piano tematico l'opera della B. ruota, invece, attorno a due assi privilegiati: la questione della realtà sociale dell'individuo e la salvaguardia della coscienza nazionale. Il secondo aspetto è stato talmente accentuato ...
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Poetessa russa, nata a Mosca nel 1894, morta suicida a Kazan′ nel 1941. Originale nello stile e nel ritmo, non ha precedenti e non appartiene a nessuna scuola. È stata ravvicinata a V. V. Majakovskij - [...] la possibilità di creare una vasta opera poetica che le assicura indubbiamente un posto di primo piano meglio di sé nei saggi critici su Belyj, Brjusov, Kuzmin, Pasternak e soprattutto nei suoi ricordi. Un volume delle sue prose è stato pubblicato ...
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Scrittore brasiliano; durante la sua forzata permanenza in Europa e specialmente nei paesi dell'Est, dato l'esilio politico a cui l'aveva costretto il governo Dutra come parlamentare comunista (il partito [...] alcune pagine di notevole afflato epico (lo sciopero al porto di Santos durante la dittatura Vargas) l'opera in effetti Batista stanca di guerra (Torino 1976). In Italia A. ha ottenuto un'inconsueta popolarità. Difatti gli è stato assegnato un premio ...
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VARNALIS (gr. Βάρναλης), Kóstas
Scrittore greco, nato a Pirgo, Bulgaria, il 14 febbraio 1884; dal 1903 al 1908 ha studiato lettere all'università di Atene; dal 1918 al 1925 è stato insegnante di scuola [...] , il V. ha iniziato nel 1922 un'attività letteraria fortemente "impegnata" in senso socialistico, dapprima in versi poi in prosa.
Operedi poesia: del primo periodo Κηρῆϑρες ("Favi", Atene 1905); del secondo Τὸ ϕῶς ποὺ καίει ("La luce che brucia", 1 ...
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Filologo inglese, nato a Croydon, Londra, l'11 marzo 1920. Ha insegnato nelle università di St. Andrews (1955-76), Oxford (1976-86), Stanford in California (1987-92). È stato presidente della Società per [...] laurea honoris causa da molte università (Bristol, Londra, St. Andrews e altre). È stato condirettore del periodico Classical quarterly (1962-68).
Nelle operedi D. l'interesse è rivolto agli aspetti sociologici e psicologici, esaminati con realismo ...
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Scrittore tedesco, nato a Offenbach il 15 ottobre 1901. È stato dal 1925 al 1930 corrispondente da Berlino della Frankfurter Zeitung; trasferitosi nel 1933 a Zurigo - mentre i suoi scritti d'intonazione [...] senza dubbio la parte più cospicua della sua opera e ha trovato fino ad oggi l'espressione più convincente in Theodor Chindler (1936), romanzo di vasta analisi sociale che da qualcuno è stato accostato ai Buddenbrooks di Th. Mann e che si continua in ...
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Scrittore, nato a Darjeeling, India, il 27 febbraio 1912. È stato, come addetto stampa, in varie residenze dell'Oriente Europeo: Atene, Rodi, Belgrado, Il Cairo e Alessandria, e ne ha tratto materia per [...] poesie, Private Country (1943) e da allora ha alternato romanzi e raccolte poetiche con rare operedi carattere diverso: Prospero's Cell (1945, guida di Corcira), Cities Plains and People (1946, poesie), Cefalu (1947, romanzo), On Seeming to Presume ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...