Scrittore e critico d'arte nato a Siena l'8 aprile 1906. Esordì come poeta con: Poesie (1935), seguite da Voce sola (1939) ed Elogia (1942). Era intanto divenuto ispettore nell'amministrazione statale [...] istituto appena fondato su un progetto di G. C. Argan. Ha di Siena, 1933; Mostra della pittura riminese del 300, 1935; Giotto, 1938; Giovanni di sotto forma di dialogo un'opera in più Ha scritto diversi volumi di viaggi ed è collaboratore del ...
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Scrittore danese, nato a Ordrup il 23 giugno 1903. Dopo avere invano tentato la carriera di attore drammatico, si è cimentato nella narrativa; già nel suo primo romanzo (Legetøj, "Giocattoli" 1936) è riuscito [...] di tutta la sua opera: il conflitto tra la forza distruttrice della violenza e il valore etico della vita individuale (nell'organizzazione e nella vita quotidiana d'una gran ditta di giocattoli è simbolicamente e ironicamente adombrato lo Stato ...
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HERRICK, Robert
Romanziere americano, nato a Cambridge, Mass., il 26 aprile 1868. E stato (1890-93) insegnante al Massachusetts Institute of Technology; è poi passato all'università di Chicago (1893), [...] , il H. è nella sua opera un moralista; ma un moralista illuminato, senza grettezze, sicché queste sue tendenze non hanno nociuto ai risultati artistici dei suoi romanzi, che pur sono espressione d'una coscienza di esigenze elevate. Egli ha sferzato ...
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Scrittore americano, nato a Chicago il 19 agosto 1903. Passò l'infanzia a Staten Island nello statodi New York. Si iscrisse all'università Harvard, ma durante gli studî riuscì a pubblicare il suo primo [...] è un sostenitore del principio d'autorità, dell'ordinamento sociale gerarchico. Questa tendenza si rispecchia nella sua opera, anche con la caratteristica di chiarezza e di ordine nel racconto e nello stile che è, forse, più da abile artigiano (il C ...
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Prosatore e critico olandese, nato a Eibergen il 26 gennaio 1902, morto per suicidio a l'Aia il 15 maggio 1940. È stato il teorico del movimento "paganista", corrente areligiosa e perfino antiumanista [...] .
Nel 1930 pubblicò un volume di saggi: Carneval der burgers (Carnevale dei borghesi), opera brillante, ma scettica e demolitrice per lui la vittoria dell'irrazionalismo, e in un attacco di disperazione si tolse la vita. Grande stilista, amante del ...
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STOJANOV, Ljudmil
Riccardo PICCHIO
Scrittore e poeta bulgaro, nato a Kovačovica, in Macedonia, il 6 febbraio del 1888. Dopo la prima guerra mondiale, fu il migliore rappresentante della letteratura [...] di sinistra fino ad esprimere, dopo il 1945, le correnti ufficiali del realismo socialista. È stato si distinguono per una singolare, incisiva laconicità. La cospicua opera stojanoviana non si limita alla narrativa, ma comprende altresì ...
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Giornalista e critico inglese, nato a Coventry il 10 settembre 1903. Figlio d'un maggiore dell'esercito, a cinque anni fu condotto nell'Unione Sudafricana, dove il padre era stato destinato. In seguito, [...] nei primi anni, molto vitale e assolse una funzione importante nella letteratura inglese di quegli anni critici. All'infuori di un unico romanzo, The rock pool (1935), l'opera del C. è dedicata alla critica letteraria, in cui egli dà prova ...
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Romanziere, filosofo ed esteta brasiliano, nato nello statodi Maranhão nel 1858 e morto il 26 gennaio 1931 a Rio de Janeiro. È certamente la figura più rappresentativa e più influente della moderna intelligenza [...] primo romanzo, che è anche la sua opera principale, Chanaan, 1903, è una specie di epopea della matura coscienza etnica e sociale 1930, è anch'esso un romanzo d'idee, tessuto sulla tela di una storia d'amore. A estética da vida, 1921, raccoglie, ...
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FUCIK, Julius
Angelo Maria RIPELLINO
Giornalista e scrittore, nato a Praga il 23 gennaio 1903, ucciso dai nazisti a Berlino l'8 settembre 1943. Redattore del Rudé Právo, quotidiano comunista praghese, [...] nella prigione di Pankrác, dove vergò le note di Reportáž psaná na oprátce "Reportage scritto sulla forca", opera che moglie, tornata dal campo di concentramento di Ravensbrück, raccolse in volume. Il Reportage è stato tradotto in quasi tutte ...
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Scrittore croato, nato a Zagabria nel 1896. Giovanissimo prese parte all'attentato contro il bano Cuvaj, per cui fu condannato a due anni di prigione scontati a Mitrovica. Nel 1941, dopo la costituzione [...] dell'effimero stato croato indipendente, fu fucilato a Zagabria come comunista.
Si è distinto sia per le sue qualità di narratore dallo stile vivo e incisivo sia per la costanza con la quale ha messo in luce nella sua opera letteraria, con un crudo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...