Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] , esso inaugurava un nuovo genere di storiografia: è la prima opera storica moderna che rompe la tradizione annalistica, ordinando gli eventi secondo la loro interna connessione e illustrando la vita complessiva di uno stato in tutti i suoi aspetti ...
Leggi Tutto
Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] 'operadi un Boccaccio, osservatore della vita terrena nella sua varietà e straordinarietà, già privo però di : culmina nel Machiavelli, pur assertore per il laico De S. dello stato moderno, e nell'Ariosto, classico cultore dell'arte per l'arte. Il ...
Leggi Tutto
Romanziere statunitense (New Albany, Mississippi, 1897 - Byhalia, Mississippi, 1962). Nelle sue opere, molte delle quali ambientate nella simbolica provincia di Yoknapatawpha, F. ha analizzato, privilegiando [...] stato il migliore storico e poeta. Adombrati da uno sperimentalismo formale che risente della cultura aristocratica cui lo stesso F. apparteneva, ma ricchi di brani di (due elementi fondamentali nell'operadi F.). Ultime opere sono: Big woods (1955 ...
Leggi Tutto
Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] dai mercanti arabi che sfruttano le divisioni fra le tribù locali.
1822: fondazione della Liberia a operadi ex schiavi provenienti dagli Stati Uniti.
1830: la Francia stabilisce il proprio controllo sull’Algeria.
1839-47: rivolta antifrancese in ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sinistra; ciò perché era mancino (testimonianza di L. Pacioli, 1498), e non, come è stato fantasticato, per motivi di segretezza. L'operadi decifrazione e di edizione dei manoscritti e dei disegni è stata compiuta dal 1800 in poi, in particolare ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] collega dei tempi di Pisa. Nell'agosto dello stesso anno G. ricevette una copia dell'operadi Keplero Mysterium cosmographicum ad Arcetri, ove trascorse gli ultimi anni della sua vita in statodi dimora vigilata. Divenne cieco nel 1638.
I "Discorsi" e ...
Leggi Tutto
Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] (post., 1925). ː Tutte le operedi P. sono state pubblicate in quattro volumi: Poesie, con un avvertimento di A. Baldini (1939); Carmina, a cura di M. Valgimigli (1951); Prose, a cura di A. Vicinelli: I. Pensieri di varia umanità (1946); II. Scritti ...
Leggi Tutto
Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] , cominciata nel 1810 e pubblicata nel 1816, come operadi Didimo Chierico (v.). Rappresentata nel 1811 una seconda tragedia quasi romanzesco. Di tale complessità e problematicità, costituisce una proverbiale dimostrazione lo stato frammentario nel ...
Leggi Tutto
Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] della dignità umana che è centrale nella coscienza pariniana. È stato giustamente notato che il bersaglio polemico del Giorno è in primo di origine cinquecentesca, confermano poi la maturità dell'artista ormai in grado di sintetizzare in un'operadi ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] ormai la minaccia del colpo distato militare era incombente, N. seguì Allende sul cammino della morte, mentre la dittatura di Pinochet s'instaurò in tutto il paese.
Opere
Trovatosi a scrivere negli anni in cui l'operadi R. Darío dettava legge in ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...