CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] 1695, 1704 e 1723) non ebbero d'altra parte, nemmeno all'interno dell'accademia, la stessa importanza di quelle di uno Zappi.
Opere (oltre a quelle citate): Breve notizia dello stato antico e moderno dell'adunanza degli Arcadi, Roma 1712; L'istoria ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] per il precoce matrimonio cui era stato costretto, il C. accettò volentieri l'invito di A. Baiamonti a dirigere a ).
Larga fu l'operosità per il teatro del C., autore di libretti d'opera: Doña Flor,Colomba,Fortunio e Cimbelino per N. van Westerhout ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] in collaborazione con C. Zangarini, per l'opera lirica La Fanciulla del West di G. Puccini (1910). È del periodo autore di una traduzione del Mariage de Figaro di Beaumarchais (Roma 1941). Per il Corriere della sera, dal quale era stato assunto ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] rime del D. è stato edito criticamente da Aldo Menichetti (C. Davanzati, Rime, a cura di A. Menichetti, Bologna di C. D., Ravenna 1913; Id., Saggio sulla metrica del Canzoniere di C. D., Ravenna 1913 (cfr. la recensione alle due opere del Palmieri di ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] città, che i soldati francesi uccisero e dei quali i congiunti non ebbero più notizie.
L'opera del G. De sculptura è stata pubblicata, in edizione annotata e tradotta a cura di A. Chastel e R. Klein, a Ginevra nel 1969.
Fonti e Bibl.: Napoli, Bibl ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] di certa lugubre lirica concettistica che rappresentava con fosche tinte lo stato del peccatore e indulgeva con toni di (1891), pp. 220 ss.; P. Restagno, Di un letter. genovese del sec. XVII e sue opere, Sampierdarena 1906; A. Belloni, Il Seicento, ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] Milano, dove il padre era stato trasferito, e venne indirizzato agli studi di diritto che intraprese nell'università di Pavia. In questi anni, tra e linguistica rintracciabile in tutta la sua opera.
Amico di A. Boito fino ai suoi ultimi giorni ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] Stato fascista, connesso al problema delle relazioni tra stato etico e cattolicesimo, in vista del concordato e della pacificazione fra lo Stato già citati si ricordano del B. tra le operedi saggistica: Giosuè Carducci, Brescia 1934; Pellegrino alla ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] potesse esser pubblicato.
Nel suo insieme l'opera è tributaria del tradizionale linguaggio letterario toscano ed è stata in particolare accostata al Malmantile racquistato del Lippi. Parti di solenne intonazione epica si alternano alla caricatura ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] 3 apr. 1507. In essa ella afferma che, essendole stato intimato di lasciare la città nella quale aveva trovato rifugio con i suoi 1549 a cura dell'Accademia Filarmonica. I meriti dell'opera non sono nella trama, che sviluppa una situazione canonica ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...