BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] arrucizia con il nobile ospite. Sembrerebbe quindi difficile che in un'opera esaltante la casa di Collalto fosse stato introdotto un interlocutore in dissidio con il potente mecenate tanto da abbandonarlo l'anno stesso in cui veniva pubblicata ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] tipico della cultura dello spettacolo e di cui l’iperbole è stata per secoli, nei testi poetici e letterari, la figura regina.
Cicerone, Marco Tullio (1992), La retorica a Gaio Erennio, in Id., Tutte le opere, Milano, Arnoldo Mondadori, 33 voll ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] di ardente ateo e giacobino.
Sono tutte le operedi Voltaire e di Diderot ma anche testi di Comte, Darwin e Spencer, di Descartes, di Spinosa e di , Paese d'ombre "risolve quello che è stato sempre il nodo problematico della narrativa dessiana con ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] è stato detto, il suo concettismo, ma dandogli un diverso tono, accentuando cioè, cosa che accadeva di rado B. Marino, Opere scelte di G. B. M. e dei marinisti, a cura di G. Getto, Torino 1954, pp. 405-409; Marino e Marinisii, a cura di G. G. ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] dell'autore sarà anche stata determinante l'esigenza di definire il quadro istituzionale opera del trattatista, all'intelligenza e all'impegno che comportò la riflessione sulle rime volgari per chi non aveva dietro di sé alcuna tradizione specifica di ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] e all'Istria, riguardo alle quali egli era stato il somministratore di tutti i dati che i ministeri avevano chiesti col Istriani. Prima e dopo gli insuccessi bellici, il C. operò instancabilmente a Firenze e a Padova per la causa della Venezia ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] di- Renier Zeno, che era stato il principale artefice della rivolta di una parte del patriziato contro la famiglia Corner, accusata di una serie di 1649.
Solo recentemente le Opere del D. hanno avuto un'edizione complessiva a cura di G. Rizzo (Lecce ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] superiori per G. M. Galcerino s. d. [ma 1596], sono l'unica opera del D. giunta fino a noi. Presente in unico esemplare nella Bibl. univ. di Cagliari, è stata ristampata da V. A. Arullani, Di P. D. e delle sue Rime diverse, in Arch. stor. sardo, VII ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] il cosiddetto dittongo mobile; ➔ dittongo; ➔ allomorfi) che opera tra tutte le forme del singolare e la terza plurale, ), è stato rianalizzato come campi+d’+oglio; gelsomino, dapprima prestito dal persiano yāsamīn, è stato rifatto sulla base di gelso, ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] collaboratore del CaffèPedrocchi, qualche articolo illustrativo diopere d'arte; e infine più di una volta nei suoi versi si ., forse per suggerimento del Maffei che ne era stato il traduttore e divulgatore. Ma nel suo indifferenziato eclettismo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...