DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] .
Intanto, il D. svolgeva un'incessante e appassionata operadi persuasione presso le varie autorità perché fosse approvato e realizzato stato un sostenitore del metodo della cinematizzazione dei monconi, preferì scegliere di volta in volta tipi di ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] 1500 allorché il G. fu inviato colà dal re di Napoli per curare Alfonso d'Aragona, duca di Bisceglie, secondo marito di Lucrezia Borgia, ferito il 15 luglio ad operadi sicari al servizio probabilmente di Cesare Borgia. Il 18 agosto il Borgia "per ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] Lexikon, p. 500, potrebbe essere stato interpolato con i titoli delle rubriche e dei "trattati" nei quali si articola l'opera (il Thorndike, Science, pp. 269-274, trascrive un indice di queste rubriche e dei trattati di cui esse si compongono da ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] 1866), il libro più informato che sino ad oggi sia stato scritto sull'argomento, con largo uso di documenti inediti, alcuni dei quali pubblicati nelle note. L'opera, anche se troppo appesantita dalla eccessiva prolissità, ebbe larga diffusione ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] di lui si puntarono gli strali di Innocenzo Fuidoro, portavoce modestissimo della vecchia cultura, ma, come è stato rilevato dal Cotugno, autore didi anatomia nell'università di Napoli dal 1668 e dalla cattedra continua la sua operadi novatore ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] della R. Operadi maternità di Torino, poi, dopo un solo mese, passò a dirigere la scuola ostetrica di Novara. Nel 1937 da parte dello Stato. Nel 1965-66 ricoprì anche la carica di assessore all'Igiene e alla Sanità della provincia di Torino.
Morì a ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] 313-315; Della utilità del controllo radiografico durante la operazionedi ipofisectomia per via transfenoidale..., in Riv. di radiol. e fisica med., III [1931], pp. 12-20; Lo stato attuale della chirurgia ipofisaria (Indicazioni, tecnica e risultati ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] parente dei Calonimo e nipote di Abramo de Balmes il vecchio, che era stato collega di Davide fra i medici di Ferrante I. Del resto la intellectus abstracti cum homine, descritta come operadi "Calo Calonymos hebreo neapolitano Venetiis commorante", ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] il suo busto, operadi Giacomo De Maria, fosse collocato tra quelli dei benemeriti della patria.
L'A. fu operatore abilissimo e dette comune, senza sapere che tale intervento era stato tentato precedentemente da altri chirurghi, sempre con esito ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] del contemporaneo Francesco da Piedimonte (20 once d’oro). È possibile che tra i suoi allievi vi sia stato il medico (e traduttore diopere mediche) Niccolò da Reggio, che si addottorò nel 1319 ma che già nel 1317 aveva dedicato a Giacomo Pipino ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...