CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] . S. Lefèvre che era stato scritto per il conservatorio di Parigi (Milano s. d.).
Della molta musica per clarinetto che Benedetto scrisse nell'arco di molti anni si ricordano: Fantasie; Pezzi d'assieme; Terzetti opera 1 per 2 clarinetti e fagotto; un ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] sia, si barbara mercede da inserirsi nell'opera Didone abbandonata di B. Galuppi e dell'aria Combattuto da ). Non è noto l'anno della sua morte ma risulta essere stato ancora in vita nel 1794 (secondo il Repertorium der diplomatischen Vertreter aller ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] "nuova produzione" in riferimento alla rappresentazione data in quell'anno al teatro di S. Agostino; secondo quanto afferma L. Grillo (in Frassoni, II, p. 398), quest'opera era già stata presentata in quel teatro nel 1801, con il titolo Clementina e ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] in musica" l'Odio e l'amore (poesia di M. Noris, musica di C. F. Pollarolo). Notizia quest'ultima desunta da una Tavola cronologica de quelle opere in Musica che ho potuto rinvenire, state recitate ne' due teatri del Falcone e S. Agostino, da cento ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] e un terzo nella Scelta di motetti […] Libro secondo, opera quarta a cura di Fabio Costantini (Roma, Zannetti, nel 1640, nel trattato Della musica dell’età nostra: «Non ci è statodi gran fama un Ercole in S. Pietro?»; cfr. Solerti, 1903). Non ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] di Padova il 6 genn. 1592, adduceva come migliore credenziale professionale quella di "esser stato sei anni maestro di cappella di a Padova, effettuato nel giugno di quell'anno, sostò a Pesaro "per appresentare una opera mia al Serenissimo Signor Duca ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] il 4 febbr. 1863.
Allo stato attuale delle ricerche, vista la pressoché totale assenza di studi specifici, appare difficile pervenire a una valutazione corretta della figura e dell'opera del Lillo. Il giudizio di Florimo (autore di quella che a tutt ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] d'orchestra, dapprima presso il teatro Argentina (1863-69), ove diresse operedi G. Verdi, C. Pedrotti, E. Petrella, V. Battista, , Archivio del Vicariato, Registro dei defunti, anno 1916; Ibid., Stati d'anime della cura diS. Carlo ai Catinari, n.21 ( ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] . Carlo. Nel 1940 affrontò con un certo successo il ruolo di Werther nell'opera omonima di J. Massenet (24 febbr.) a Catania, nel 1941 dopo il 15 marzo 1952.
Al D. è stato sempre imputato di essere riuscito a imporsi sulle scene grazie alla consorte ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] 1773 era stato aggregato alla Congregazione e Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro compositore e di musica). Il 26 genn. 1835 andò in scena al teatro Valle di Roma l'opera La testa di bronzo, che ebbe esito infelice. Presso l'Accademia di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...