CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] (1976, su testi di P. Verlaine e L. Calogero). Già nell'aprile di quest'anno il C. era stato colpito da una lieve compete una posizione di rilievo nella musica italiana del dopoguerra, orientata all'operazionedi allineamento alla grande stagione ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] stesso teatro in cui era stato corista, come primo baritono nelle opere Linda di Chamonix (26 dic. 1846) e Lucrezia Borgia (23 genn. 1847) di G. Donizetti, rappresentata negli Stati del duca di Modena con il titolo di Eustorgia da Romano.
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] "mensuralismo", la cui interpretazione era già stata oggetto di studio e di controversie.
Lunghi e profondissimi furono gli studi (trascrizione e annotazione del cod. 608 della Bibl. Capitolare di Lucca, opera inedita), il B. morì a Lucca il 12 ag ...
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FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] ungherese il Finto Arlecchino di G. F. Malipiero (1932), Fiamma di O. Respighi (1935), Lucrezia sempre di Respighi (1941), Monte Ivnor di L. Rocca (1940), Il tabarro e Suor Angelica di G. Puccini (1941) e ancora operedi G. Donizetti (Don Pasquale ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] . A Mariano Cordella va senza dubbio il merito di essere stato il primo a sollevare e a far discutere ìl dimusica, Torino 1952, p. 151; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodramm., I, Firenze 1954, p. 273 (anche per Mariano); Diccionario dela ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] , in parte pubblicati da Chappell, egli è tuttora noto essenzialmente come operista, e soprattutto per L'oracolo. The cat and the cherub di Fernald era già stato trasformato in opera lirica una prima volta da un musicista tedesco, Victor Hollaender ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] M. di mimetizzarsi.
Dopo essere stata attiva nei teatri di Cremona, Reggio nell'Emilia, Livorno e Firenze, la M. si stabilì a Napoli (1785-86), ingaggiata dal regio teatro del Fondo, dove fu prima donna in sette opere, alcune anonime, altre di F ...
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PERSICHINI, Pietro
Valentina Anzani
PERSICHINI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1755 nei pressi della chiesa di S. Maria in Macello Martyrum, primogenito di Giovanni Battista e di Anna.
Fu battezzato nella [...] p. 988), nella primavera del 1791 sarebbero andate in scena Le nozze di Figaro con «musica nuova del maestro Persichini» (nell’inverno 1789-90 a Varsavia l’opera era stata data con la musica di Mozart, cfr. Un almanacco drammatico…, 1996, p. 848; a ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] popolare del melodramma italiano di primo Ottocento è stato considerato il risultato d' Rossini, Lettere e documenti, a cura di B. Cagli - S. Ragni, I, Pesaro 1992, p. 527; G. Radiciotti, G. Rossini. Vita documentata, opere ed influenza su l'arte, I, ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] e sacerdoti, per aver partecipato in qualità di orchestrali all'opera Dori del Cesti, rappresentata il 6 musicisti presentarono al teatro di corte Eteocle e Polinice che era già stata rappresentata a Venezia nel 1675 con musica di G. Legrenzi. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...