DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] del D. il rapporto di paesaggio e stato d'animo ha i caratteri Di Giacomo riconosceva almeno ad alcuni di quei dilettanti di genio.
L'opera del D., infatti, con questi caratteri di spontaneità, immediatezza, semplicità e coratità di sentimento e di ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] di nuovo ad Orvieto nel 1618, al santuario di Loreto (1625-1626) e nel duomo di Tivoli dal novembre 1642 al giugno 1644. Il 9 marzo 1635 era stato nominato per un anno maestro di cappella nel duomo di . della vita e delle operedi G. P. Palestrina, ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] i testi. Compose, inoltre, un Preludio al Riccardo III di Shakespeare e si recò due volte a Berlino per dirigervi altre e pubblicò, inoltre, le seguenti opere: Una curiosa polemica: brevi cenni sul presente stato della critica e dell'arte musicale ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] sedicenne Gioacchino Rossini. Ancora in qualità di tenore il L. si esibì dal 1820 al 1826 in operedi Rossini (con cui pare avesse problematico statodi salute di Paganini. Al contrario di quanto sostengono diversi biografi, non vi sono prove di ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] accento della vera passione e con franco modo di porgere" (Frassoni, p. 439); all'opera verdiana fece seguito ancora il capolavoro pucciniano ( già preso in considerazione l'opportunità di cedere le sue collezioni allo Stato, fece esporre a Roma, nell ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] testo di V. Monti. S'ignora se per l'occasione il B. fosse stato nominato maestro di cappella della chiesa di S 1780, p. v172, G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle operedi Giovanni Pierlugi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 327; L. Busi, ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] rappresentazione dell'Otello di G. Rossini accanto ad Adelaide Tosi, ma il ruolo che le era stato assegnato fu ritenuto prender parte alla rappresentazione de Il pirata di Bellini (stag. 1851-52) e di nuove operedi G. Verdi, quali Attila (1848-49 ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] libretto di P. Metastasio, che tuttavia pare non sia stato mai rappresentato. Purtroppo la musica di entrambe M. R. C. romana maestra pubblica di cappella..., Roma 1780; P. Metastasio, Tutte le opere, a cura di B. Brunelli, V, Lettere, Milano 1954 ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] studiato: si può solo supporre che suo maestro sia stato il compositore e, violinista più notevole a Modena nel periodo poiché anche il Bononcini, nelle prefazioni alle sue opere, si lamenta di denigrazioni ai suoi danni, possiamo supporre che si ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] per l'assunzione di "un sì valente compositore di musica sacra... celebre anche per le opere fatte eseguire nei Tebaldini, 1921). Un giudizio sulla sua musica liturgica è stato anche tramandato da una lettera (citata dal Radiciotti, Aggiunte ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...