ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] di Noces, opera per soli, coro, quattro pianoforti e strumenti a percussione di Igor Stravinskij. Sempre alla sala accademica di figli, Massimo e Maria Letizia.
L'essere stato l'A. degno di particolare considerazione sia come interprete e concertista, ...
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LIPPARINI (Lipparino), Guglielmo
Roberto Cascio
Nacque, in località ignota, probabilmente intorno al 1570-80. Giovanissimo entrò a far parte dell'Ordine dell'Osservanza degli agostiniani di Lombardia, [...] stato possibile ricostruire la cronaca di una grande festa liturgica celebrata in città nel 1618 per la traslazione dei corpi didi un contrappunto più moderno e attento all'espressività del testo, permette di notare nell'opera del L. la capacità di ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] di aver goduto della loro protezione nello "spazio di trentacinque anni". Negli anni precedenti il L. era stato loro influsso sulle operedi compositori di altre aree, in La musica sacra in Lombardia nella prima metà del Seicento, a cura di A. Colzani ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] varij toni per la chitarra spagnola, et altre sonate concertate a due violini e basso (Bologna 1680), e l'opera settima, Armoniosi toni di varie suonate musicali concertate a due violini, e basso con la chitarra spagnola (ibid. 1684).
Il G. morì a ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] le altre dissertazioni, ma anche perché erano state composte per una congregazione religiosa di Prato.
Nel tomo XXXIII (1721) del Giornale possedette in manoscritto. I manoscritti di questa e delle seguenti opere fanno parte di una misceranea, in un ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] importanti prime rossiniane, che sancirono la tornitura del suo specifico carattere di buffo nello stile del compositore pesarese: La scala di seta il 9 maggio 1812 (l'opera, interpretata inoltre da Maria Cantarelli, Nicola Tacci e Raffaele Monelli ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] dopo averla eseguita a Brescia, portò La fanciulla del West di Giacomo Puccini in tournée per gli Stati Uniti con una delle ultime compagnie itineranti diopera in inglese, quella di Henry Savage. Con la stagione 1912-13 fu ingaggiato al Metropolitan ...
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GALLIGNANI, Giuseppe
Aldo Bartocci
Nacque a Faenza il 19 genn. 1851.
Dal 1867 al 1871 frequentò il conservatorio di Milano dove si diplomò in composizione e direzione d'orchestra, presentando per il [...] di Palestrina (1894).
Nel 1891, anche per interessamento di Boito e Verdi, il G. era stato nominato direttore del conservatorio di e organo in fa.
Compose inoltre: Il sindaco cavaliere, opera buffa in 3 atti (Milano, teatrino Casa Attendolo Bolognini, ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] : nel 1737 fu al Teatro regio di Torino, nelle due opere Olimpiade di F. Brivio e Eumene di A. G. Giay; nel 1739 a di Lisbona, dove apparve in aprile nell'Alessandro nelle Indie di D. Perez con grandissimo successo; precedentemente il B. era stato ...
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CORRADINI (Corradino), Nicolò
Giancarlo Landini
Nacque a Cremona nell'ultimo scorcio del sec. XVI.
Il 1593, proposto dal Lucchini come data di nascita, non è accertabile ed è comunque troppo avanzata, [...] dovuta al presunto ritrovamento di alcune sue opere nel Parnaso Bergameno (Venezia 1615).
Compiuta la sua educazione musicale sotto la guida di G. B. Morsellino detto il Cremonese, che dal 1584 era stato anche organista al duomo di Milano all'organo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...