GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] presenza a Venezia è documentata almeno fino al 1817. Sul frontespizio della partitura autografa di un Kyrie del G. è indicato: "Del Sig. Gio. Batta Grazioli Anno 1819 Ultima sua Opera".
Il G. morì a Venezia il 6 febbr. 1820.
A Venezia, a partire dal ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] (cfr. Enc. d. spett.) sappiamo che era stato invitato alla corte di Lisbona. Egli comunque interruppe il viaggio a Madrid, dove di comporre un'opera su libretto di José de Cañizares, poeta ufficiale alla corte spagnola. Il manoscritto di quest'opera ...
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COCCHI (Cochius, Cocus), Claudio
Giuseppe Radole
Nacque a Genova, probabilmente nella seconda metà del sec. XVI. Entrato nell'Ordine francescano dei minori conventuali della città natale, vi ricevette [...] causa della dilagante guerra dei Trent'anni, non deve esser stato troppo piacevole, se l'anno seguente il C. si rifugiò per l'organo. La dedica di quest'opera "alla Gran Madre di Dio", fa pensare alla soluzione di un qualche voto per scampato ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] Ospedaletto di Venezia. Nella città lagunare era stato chiamato nel 1680 dall'abate V. Grimani per mettere in musica il Dionisio, overo La virtù trionfante del vizio. Tuttavia, ammalatosi dopo la stesura del primo atto, non portò a compimento l'opera ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] Fernández Caballero, Cristóbal Oudri e Martín Sánchez-Allú, e Mariano Vázquez). Fin dal 1856 vi era stato il progetto di comporre un’opera originale in collaborazione con il poeta venezuelano Juan Vicente Camacho (1829-1872). Ma soltanto nel 1867 ...
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DEL CAMPO, Giuseppe
Cesare Corsi
Nacque il 9 apr. 1890 a Paradigna di Cortile San Martino (Parma) da Achille e Clementina Paini. Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà parmense, ricevette [...] 1930-31) e nel 1932 gli furono affidate quelle del teatro Verdi di Trieste e del Donizetti di Bergamo, dove era stato invitato per la prima volta nel 1925 per Gioconda, Trovatore e Anna Karenina.Tra le opere dirette a Bergamo dal D. nel 1932 vi fu un ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] attività si svolse a Vienna, dove era già stato nel 1772 e dove, oltre al posto di primo buffo di mezzo carattere, ebbe presso l'Opera italiana anche l'incarico di "regisseur" e il titolo di "soprintendente dello scenario e dei costumi" (Paumgartner ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] repertorio italiano.
La sua attività teatrale svolta esclusivamente negli Stati Uniti, sia al Metropolitan che in altri teatri (lavorò anche con la Maurice Grau Opera Company), fu costellata di lusinghieri successi sia da parte del pubblico che della ...
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GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] 1899, per la "Biblioteca di scienze moderne" del Bocca, era stato pubblicato Così parlò Zaratustra di F. Nietzsche, tradotto da e linguistica generale (1902) e nel Breviario di estetica (1913), opere che il G. ironicamente chiama Vangelo e Breviario ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] ", esordì come tenore al Teatro Nuovo di Forlì nelle opere L'Albergatore vivace e Il Convito, che erano state composte forse dal Favi. Nell'estate dello stesso anno cantò al Teatro Rangoni di Modena in operedi L. Caruso., D. Cimarosa, A. Salieri ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...