DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] collegio di Propaganda Fide. Pio VI si valse della sua operadi giurista e di teologo venne inumato nella cattedrale della cittadina natale di Albano.
Fonti e Bibl.: Nell'Arch. segr. Vaticano, Segr. diStato, Epoca Napoleonica (1798-1815), Francia, ...
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Opera del teologo C. Giansenio (1585-1638), il cui titolo integrale è Augustinus seu Doctrina sancti Augustini de humanae naturae sanitate, aegritudine, medicina, adversus Pelagianos et Massilienses. [...] opera prese avvio.
Scopo del testo era chiarire le discussioni intorno al peccato originale e alla grazia (vivissime a Lovanio dopo l'insegnamento del Baio) e combattere, con l'autorità di dell'autorità di s. Agostino, e dello "stato d'innocenza", ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] vi furono critiche all'operatodi don Luigi. Tutto venne ribadito, al momento della sua morte, in un articolo di Orazio La Rocca inaugurati in seguito a un accordo con le Ferrovie dello Stato, che misero a disposizione i locali.
Don Luigi scopriva ...
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STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] oltre cinquant'anni avevano retto tali rapporti, rafforzate dal richiamo operato dall'art. 7, 2° comma, della Costituzione repubblicana , principalmente in materia di edilizia di culto e di locazione di beni immobili dello Stato. Per riequilibrare il ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] ’elezione del successore (Urbano VI) provocarono la maggiore crisi dello scisma d’Occidente. Lo Stato della Chiesa fu allora in pericolo: nel 1401-02 per operadi Gian Galeazzo Visconti, che stava per conquistare Firenze e aprirsi la via verso Roma ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] a meglio motivare le sue idee circa la costituzione della Chiesa ed i rapporti di questa con lo Stato che si trovano enunciate sistematicamente nelle operedi indole più spiccatamente giuridica, pubblicate per la maggior parte solo dopo la nomina ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] , traduzione che egli sostiene essere stata interrotta per la morte di quel papa.
Nel 1783 fece stampare, sempre a Lucca, quella che il Lucchesini ritiene la sua opera migliore: Illustrazione del Ss. Crocefisso di Lucca detto volgarmente il Volto ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] Valenti Gonzaga, che sarebbe poi divenuto cardinale e segretario diStatodi Benedetto XIV. Il Valenti Gonzaga "lo diresse e confortò tante opposizioni da convincere il D. a lasciare incompleta l'opera.
In essa l'autore dimostrava fra l'altro che nei ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] Il D. fu il principale protagonista dell'operadi soccorso e di assistenza, che organizzò e diresse con grande agosto. In questa nuova veste si fece propugnatore di una conciliazione tra lo Stato, di cui il D. riconosceva e indicava il carattere ...
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DI NARDO, Domenico
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò come scultore in legno policromo, dal 1670 e al 1703 c. Conosciamo poco i suoi rapporti di lavoro (Catello, 1980) con il fratello minore [...] operedi questi artisti i quali, generalmente, esplicarono l'attività di scultori d'immagini sacre e di figure di lo schema pietistico dei canoni della Controriforma.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Notar G. Malatesta, 1704, f. 213; Ibid., ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...