ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] ecclesiale, progressivamente sempre più intrecciato con la sua operadi ricerca. La sua partecipazione, insieme a Paolo qualche modo autonomo già per il fatto stesso di essere stato convocato e di esistere. In secondo luogo essa era frutto della ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] vescovi francesi che si era schierata a favore della dottrina agostiniana, che si temeva sarebbe stata compromessa da una condanna dell'operadi Giansenio; e impersonò poi, a conclusione dei lavori della congregazione, quando fece propria presso il ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] deportazione dal Direttorio, dopo il colpo distato del 3 fruttidoro. La moglie del Pastoret, Adelaide-Luisa Piscatory, illustre come fondatrice dei primi asili d'infanzia a Parigi e come organizzatrice d'opere d'assistenza pubblica, avrebbe dissuaso ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] conclave il 6 agosto, fu chiaro che a prevalere sarebbero stati i nemici capitali del Della Rovere, i cardinali Rodrigo Borgia e attestazioni di ossequio, fra cui la dedica della sua edizione del Nuovo Testamento (1515) e delle operedi s. Girolamo ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] dal pontefice a proposito del trafugamento del corpo di s. Adalberto operato da Bretislao di Boemia e da Severo, arcivescovo di Praga compiuto ai danni di tutta la Chiesa tedesca (Adalberto era stato apostolo della Prussia): B. IX, informato della ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] suoi più autorevoli consiglieri, quasi certamente l'estensore di quel Capitulare de imaginibus, che era stato l'ultimo motivo polemico del dialogo di A. con Carlomagno.
Fonti: Biografia, certo operadi un contemporaneo, nel Liber pontificalis, ed. L ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sugli Altieri sono conservati nel Fondo Cartari-Febei nell'Arch. diStatodi Roma. La bibliografia su C. X è molto povera e avara di notizie sulla sua vita. L'opera principale rimane la Storia dei papi di L. von Pastor (XIV, 1, Roma 1961, pp. 628-684 ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Persino per la decorazione di alcune nicchie delle logge dei palazzi vaticani (operadi Daniele Ricciarelli da Volterra der Hegemonie Kaiser Karls V., Göttingen 1964, ad ind.; G. Berti, Stato e popolo nell'Emilia padana dal 1525 al 1545, s.l. (ma ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] diritto, ad una nuova morale, ad una nuova forma di famiglia e distato, ad una nuova civiltà in somma" (a C. De Cumis, A. L., 1868-1872, Firenze 1981, pp. 117-154); Opere, a cura di L. Dal Pane: I, Scritti e appunti su Zeller e su Spinoza (1862 ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di una missione diplomatica a San Pietroburgo e di propria iniziativa tornò a Roma, risentito contro un segretario diStato che aveva mostrato di appresa per strada la notizia dell'occupazione di Roma a opera delle truppe francesi, il della Genga ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...