LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] del valore di Marx.
Il L. sottopose poi l'operadi Marx a un'indagine più attenta e gli dedicò il lavoro: La teoria del valore di C. pratica del partito socialista (Milano 1904), che era stato oggetto di una doppia traduzione in russo.
Il L., che ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] carteggi di grande importanza con pontefici, prelati e uomini politici italiani e stranieri; tale documentazione non è stata ancora messa a disposizione in modo sistematico per la consultazione. In preparazione dell'Edizione nazionale delle opere del ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] passim; t. 2, pp. 1-336 e passim; Arch. diStatodi Modena, Arch. segreto Estense. Sezione Casa e Stato, Inventario, Roma 1953, ad ind. (contiene un elenco dei documenti dell'Arch. diStatodi Modena che si riferiscono a L.); F. Guicciardini, Storia ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] Età presente il proprietario A. Dell'Acqua Giusti era stato in grado di pagare la pesante somma cauzionale (circa 15.000 lire la rivoluzione parlamentare, vi tornò per svolgervi un'operadi accanita opposizione dei governi della Sinistra, specie sulle ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] Nazioni sarebbe stata non strumento di pace e di giustizia, bensì di nuove prepotenze e di rinnovate ingiustizie, provocatrici di nuove guerre ubbidire ad un unico comando; e quest'operadi unificazione e centralizzazione apparve urgente quando, in ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] condotto della prima edizione di una delle opere più importanti del genere in Italia, i Ragionamenti di F. Carletti (Firenze 1701), stampati in verità in una veste testuale assai scorretta, che è stata però alla base di tutte le edizioni successive ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] iscritto probabilmente in Polonia, alla corte di Miezko, grazie all'operadi legati papali.
Diversi sono i Ugo di Francia e di vescovi suffraganei della sede metropolitica di Reims, il cui testo era stato concordato durante il sinodo di Senlis ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] mediante il darwinismo.
Anche le traduzioni dall'inglese di alcune opere del geologo Henry T. De La Bêche, curate pp. 344 ss.
D. Silvestri
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino. Sezioni Riunite,Rubrica delle regie provvidenze 1831-1842,ad vocem; ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] il 25 apr. 1342. La sua tomba, operadi Jean Lavenier di Parigi, fu posta nella cattedrale di Avignone.
Si è rimproverato a B. XII di essere stato uno sciocco, di parlare volgarmente, di ubriacarsi: profilo tracciato da cronisti italiani, come il ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] tesi di Gaetano Salvemini e Gramsci, e partecipò attivamente alla discussione, recensendo positivamente l’operadi Romeo ben presto anche a Firenze fra il lavoro all’Archivio diStato e la militanza politica. Un rapporto che segnò in profondità ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...