Architetto spagnolo (n. Benimamet, Valencia, 1951), specializzato in ingegneria strutturale. È autore di un'architettura attenta alle forze che attraversano le costruzioni, talora cristallizzate in ardite [...] , centri congressuali ed espositivi. Tra le opere: stazione TGV all'aeroporto di Satolas, Lione (1989-94), complesso olimpico di Atene (2001-04), teatro dell'Operadi Valencia (2006).
Dopo aver frequentato la Scuola di belle arti e la Scuola tecnica ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] Erling). Molte imprese furono realizzate durante il 18° sec. a operadi architetti viennesi (SS. Trinità, palazzo primaziale, palazzo Grassalkovich, palazzo di Mirbach). Nel 20° sec. sono stati costruiti il nuovo ponte sul Danubio (1972, J. Lacko e ...
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Architetto austriaco Vienna (1934 - ivi 2014). Affermatosi come uno dei più interessanti esponenti dell'architettura contemporanea nella ricerca di un superamento della crisi dell'architettura razionalista [...] urbane. Nonostante si sia parlato per la sua operadi ''eclettismo contemporaneo'' e nonostante la fortuna dei suoi gli studi a Vienna, ha completato la sua formazione negli Stati Uniti (Illinois institute of technology, University of California). ...
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Pittore e scultore colombiano (Medellín 1932 - Principato di Monaco 2023). La sua produzione giovanile fu influenzata dall'operadi J. C. Orozco, D. Rivera, D. A. Siqueiros; nel 1952 intraprese viaggi [...] , Piazza della Signoria, Piazzale degli Uffizi e Sala d'Arme di Palazzo Vecchio (1999). Grazie alle cospicue donazioni di B. (opere sue e degli artisti da lui collezionati), nel 2000 sono stati inaugurati a Bogotá un museo a suo nome e a Medellín ...
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Scultore e pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1901 - Coira 1966), figlio di Giovanni. Frequentò la scuola d'arte di Ginevra; nel 1920-21 fu a Roma; nel 1922 si stabilì a Parigi, ove frequentò Bourdelle [...] stesso tempo la scultura. Il senso angoscioso dell'esistenza che definisce l'operadi G. è stato particolarmente avvertito da J.-P. Sartre. Nel 1962 ottenne il gran premio alla Biennale di Venezia e nel 1965 il Grand prix des arts de la ville de ...
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Architetto e storico italiano dell'architettura (Roma 1928 - ivi 2009). Prof. ordinario dal 1970 al 2003 (poi emerito) presso la facoltà di architettura dell'univ. La Sapienza di Roma. Accademico di S. [...] stato presidente del Consiglio scientifico del Centro internazionale di studi Andrea Palladio di Vicenza. La sua attività di ricerca e di 'cantiere di realizzazione'. Si è dedicato in particolare allo studio della figura e dell'operadi Donato ...
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Rama, Carol. - Pittrice italiana (Torino 1918 - ivi 2015). Seppure in contatto con artisti e intellettuali (M. Mila, C. Mollino, E. Sanguineti, Man-Ray), ha vissuto isolata la sua esperienza artistica, [...] l'esposizione Trama doppia (Alghero, 2006). Nel 2006 è stato pubblicato il suo Catalogo ragionato dell'opera incisa. Nel 2007 sono state dedicate all'operadi R. mostre personali alla Galerie Karin Sachs di Monaco, a Villa Rufolo a Ravello e alla ...
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Architetto danese (Copenaghen 1918 - ivi 2008). Allievo di K. Fisker a Copenaghen, completò la sua formazione lavorando a Stoccolma, dove importante fu la conoscenza dell'operadi G. Asplund, e a Helsinki [...] ricordano la chiesa di Bagsvaerd (1967-76), il complesso dell'Assemblea nazionale del Kuwait (1972-85) e la Can Feliz a Maiorca (1994). Nel 2003 gli è stato assegnato il premio Pritzker. Alla prima mostra retrospettiva sulla sua opera è dedicato il ...
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Città del Giappone (173.439 ab. nel 2008), nella parte sud-orientale dell’isola di Honshu (prefettura di Kanagawa). Posta sulla baia di Sagami, a sud di Yokohama, trae la sua floridezza dai traffici con [...] (1951) è operadi J. Sakakura. Le più importanti pitture di K. sono nei templi dei dintorni.
Nella pittura con la lacca, il nome di K. indica la tecnica particolare di lasciar trasparire un primo strato di colore nero al di sotto dei sovrapposti ...
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Pittore (forse Ferrara 1481 - ivi 1559), probabilmente originario di G., villaggio del Polesine; secondo G. Vasari, fu scolaro di D. Panetti: anche se le sue prime opere (Presepe della pinacoteca di Ferrara; [...] , col quale lavorò a Cremona dal 1498 al 1499, e di L. Costa, col quale lavorò a Mantova. Era allora già stato a Roma (diciannovenne) e aveva forse conosciuto a Venezia qualche operadi Giorgione. Verso il 1513 compiva un secondo viaggio a Roma ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...