CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] dedicarsi ad "arti et esercizi honorati" (Arch. diStatodi Firenze, Duegento, ms. 143, p. 71).
Negli anni 1590-1603 il C. era tra i massimi pittori attivi a Firenze con una grande bottega in cui operavano l'amico A. Commodi, G. e C. Parigi, Clemente ...
Leggi Tutto
CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] sono numerosi; tra essi un ruolo importante dovettero ricoprire le operedi Pietro di Celle, che fu vescovo di C. dal 1181 al 1183, dopo essere stato abate di Saint-Remi a Reims, e quelle di papa Innocenzo III. Le leggende dei santi, numerose e assai ...
Leggi Tutto
BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] una patena. Quest'ultimo particolare è stato giustamente riferito a un intervento di restauro (Mâle, 1958, p. di una fanciulla della casa del centurione Cornelio a operadi s. Pietro, dipinto nella cappella dei Ss. Pietro e Paolo nella Santa Sofia di ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] che erano stati preparati per il granduca Leopoldo II di Toscana, fuorché i busti del Granduca e di Maria Antonia. E. Checchi, in Fanfulla della Domentea, 1882, n. 8; L. Luchi, Le operedi L. B. a Firenze, in Arte e storia, 11 (1882), p. II; F ...
Leggi Tutto
TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] la sua costruzione si era dato rapido avvio alle operazionidi acquisizione delle aree edificate a ridosso del palazzo del brani superstiti di una decorazione pittorica tardotrecentesca sono stati attribuiti a Cola di Petrucciolo o a Piero di Puccio ...
Leggi Tutto
CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] .
Anche a S. Silvestro in Capite il C. lavora su un'opera medioevale: nel 1591 (26 ottobre e 1º novembre) fornisce due disegni di pianta e sezione, conservati nell'Archivio diStatodi Roma; dal 1588 al '91 egli aveva lavorato al convento e al ...
Leggi Tutto
BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] l’acquisto di un’operadi Burri (Grande sacco, 1952) da parte della Galleria nazionale d’arte moderna di Roma (dove ancora è conservata). Fu il senatore Angelo Di Rocco, sottosegretario alla Pubblica Istruzione, a chiarire che il quadro non era stato ...
Leggi Tutto
ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] Robert Wace rielaborava, intorno al 1155, in distici ottonari francesi l'operadi Monmouth nel Geste de Bretons o Roman de Brut - dove si corredo figurativo del codice (alcune rimaste allo statodi preparazione grafica) e che si dispongono libere ...
Leggi Tutto
LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] 1391, 1411 s.), esponente di un'aristocratica famiglia vercellese di medici e di togati, è un'operadi grande impegno sia per modernità 'Annunciazione, Sibille e Angeli musicanti, su uno dei quali è stata letta la data 1581 (Quazza, pp. 279 s.): al ...
Leggi Tutto
FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] un altro pagamento inedito l'11 genn. 1628 (Arch. diStatodi Genova, Notarile, Notaio Orazio Camere, sc. 638, filza 60 p. 246, n. 279; C. Paolocci, Contributo alla vita e all'operadi Giulio Benso, pittore, in Studi genuensi, 1984, n. s., n. ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...