GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] ai modi di Biagio Rossetti, ricorre in molte sue tarsie; è inoltre probabile che anche la sagrestia sia stata concepita su suo a pianta centrale, chiaramente ispirati all'operadi Francesco di Giorgio Martini. Attualmente gli specchi intarsiati non ...
Leggi Tutto
GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] tra l'altro la faccia esterna di porta Senese, in travertino, del tipo ad arco acuto sbarrato, comune al Trecento senese, ancora recante la 'balzana senese', l'insegna bianconera dello stato committente. L'opera risale agli anni 1344-1345, come ...
Leggi Tutto
CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] a Tokyo una nuova officina per la stampa di banconote e titoli diStato. Il C. accettò l'incarico e, dopo una sosta di qualche tempo a Genova, raggiunse Tokyo il 14 genn. 1875 per prestare la sua opera al nuovo Poligrafico del ministero dei Tesoro ...
Leggi Tutto
GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] delle quali antiche e comprendenti 'cammei distato', come quello dell'imperatore Nerone incoronato dalla di Saint-Denis, oggi noto solo grazie alle indicazioni di Nicolas-Claude Fabri de Peiresc (1580-1637) e a una riproduzione nell'operadi ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] della Biblioteca nazionale lo G. succedeva al commissario regio Luigi Cremona che era stato costretto a chiuderla al pubblico dopo una presunta sparizione diopere pregevoli (1880-81). Riaperta dunque, sotto la direzione dello G., fu avviata la ...
Leggi Tutto
BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] "tutti i rilievi" che erano nella sua camera da letto, e che lasciò all'Accademia di S. Luca, fossero opere sue o frammenti antichi.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Not. Capit. Off. 19, vol. XCVIII(1615), cc. 954r-959v (testamento del B.); G ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] sono prova i disegni contenuti nei taccuini di Karlsruhe (Staatliche Kunsthalle) e di Düsseldorf (Kunstmuseum), dai quali risulta che il pittore nel 1596 operava in modo autonomo, dal momento che negli statuti della corporazione dei pittori del 1630 ...
Leggi Tutto
CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] dipinte con forza e con grandissimo intendimento"), quarant'anni più tardi erano già stati ricoperti da Battistello Caracciolo; i dipinti nella chiesa di S. Paolo, l'opera del C. forse più lodata dagli antichi biografi ("forse la più bella che ...
Leggi Tutto
AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] del Quirinale), due gruppi di angioletti, otto figure di angeli, quattro teste di apostoli (Pinacoteca Vaticana).
L'ultima operadi questo soggiorno romano dev'essere stata la decorazione - scomparsa - di una cappellina di S. Maria in Trastevere ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] sua operadi studioso e di teorico, ben più che nella sua limitata attività di progettista e di urbanista. stato decisivo, e questo vale per molteplici aspetti: l'affinamento di una teoria, per la messa a punto di una prassi d'intervento, oltre che di ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...