MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] da accademico corrispondente per la classe di architettura, quale era stato dal dicembre 1899, ad accademico residente 1220 del 9 apr. 1889; M. Piacentini, L'edilizia moderna: l'operadi Raimondo d'Aronco, in Emporium, XXXVII (1913), 220, pp. 243 s.; ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] rare indulgenze al liberty, v. Meeks, 1961). Sua prima opera a Milano fu il palazzetto per la Permanente, eretto tra XLIII (1961), pp. 119, 120; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, v. Indice; R. Bonelli, Il restauro architettonico, ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] da collocare tra il 1300 e il 1330.
Come prime operedi G., verso il 1300, sono stati indicati i due busti, uno femminile e uno maschile, del portale settentrionale di controfacciata nel duomo di Siena e anche il leone che si trova a sinistra del ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] nel modo e nel tono. Ciò che di meglio era stato prodotto in quel secolo a Venezia risommava in lui. La interpretazione bartolozziana dell'Annunciazione del Piazzetta è, in questo senso, un'operadi effetto irresistibile. Ed ecco, interpretati con lo ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] eseguì la tela con S. Benedetto in S. Procolo, operadi impianto molto semplice, quasi monotono, ma viva nella tenerezza è giustamente considerato il suo capolavoro, e che già era stato tanto ammirato dal Reni secondo il Malvasia: la Vergine adorata ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] dic. 1849), il cui soggetto - tratto da Kabale und Liebe di Schiller - era stato dallo stesso Verdi proposto al C. dopo che, per un veto popolo italiano (ad esempio L'Assedio di Calais del 1836 è operadi fervido patriottismo). Riuscì così a creare ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] 253-257; e, particolarmente, Alcuni rilievi sulla vita e le operedi V. B. detto Vicentino, ibid., XXIII(1920), pp. 181 passione di Elio per gli studi di architettura, intesi quale completamento "accademico" della cultura, ne è stato tratteggiato un ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] (1885) scoprimento del busto (operadi C. Caggiano) che ne orna la tomba (progetto di P. Piacentini).
Si deve però a Roma); R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa, Roma 1970, pp. 133, 192-195; Id., La fine di un Regno, I-II, Roma 1975, ad Ind ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] una complessità culturale, ove certamente determinante è stato l'apporto del mondo cosmopolita della corte nella palazzina di Stupinigi (1733) è certamente il soffitto con il Sacrificio di Ifigenia nell'anticamera, operadi monumentale effetto ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] 'opera è interpolato tutto un pezzo di Antonio MelIoni da Cremona (cfr. d'Ayala, p. 301) con piante di fortezze non italiane: alcuni autori sono stati perciò indotti ad attribuire al B. viaggi fuori Italia mai fatti.
L'Archivio diStatodi Torino ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...