Tragico ateniese (Eleusi 525 circa - Gela 456-455 a. C.), della cui vita poco sappiamo di sicuro. Combatté a Maratona (490), dove cadde suo fratello Cinegiro. Partecipò per la prima volta a un concorso [...] invenzione anche il processo che gli sarebbe stato intentato per la divulgazione involontaria di riti eleusini). Delle 90 tragedie che stesso di una legge di giustizia e di moderazione. Dalla profonda coscienza morale e religiosa l'operadi E. ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] a uditore del Consiglio distato, e infine ancora con Napoleone in Russia (1812). In Italia gli era parso di scoprire un nuovo senso Qui frequentò artisti e letterati e iniziò la sua operadi scrittore. Le sue Lettres écrites de Vienne en Autriche, ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] : S. venne delineando così una dottrina antiassolutistica. Tra le sue opere: Disputationes metaphysicae (1597) e De legibus (1612).
Vita
Dopo essere stato accettato nella Compagnia di Gesù ed aver compiuto gli studî a Salamanca, insegnò filosofia a ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] , poi apprendista in uno studio legale, partecipò all'operadi divulgazione della cultura inglese traducendo libri di medicina e di storia. Con la traduzione del Saggio sulla virtù e il merito (1745) di Shaftesbury s'inserì nel vivo della polemica ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] scuola privata di oratoria, trasformata poi (74) in pubblica: così Q. fu il primo retore stipendiato dallo stato, onore E l'influsso della dottrina stoica, attraverso le operedi Cicerone e di Seneca e anche lo studio degli stoici antichi, ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] 1882-91). L'atteggiamento misogino, costante in tutta l'operadi S., acquista un peso decisivo a partire dai crudi racconti di Giftas ("Sposarsi", in due parti, 1884-86), il cui spunto occasionale era stato la vasta polemica contro l'ibseniana Casa ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] è frutto di un'armonia spontanea tra l'uomo e la natura dentro e fuori di sé; l'uomo moderno è invece in uno statodi intima Il motivo della libertà percorre in tal modo quasi tutta l'operadi S., dai Räuber al Wilhelm Tell: e sempre il messaggio ...
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Architetto italiano (n. Genova 1937). Tra i maggiori esponenti del panorama internazionale, è attivo con il Renzo Piano building workshop (1985), che ha sedi a Parigi e Genova. Quattro temi attraversano [...] in Italia. È stato anche insignito dei titoli di architetto dell'Accademia di San Luca (1999) e di Officier de l'Ordre sull'albero di Bologna (2024), tra i più significativi progetti occorre citare il nuovo Teatro dell’Operadi Hanoi, progettato ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] gli ultimi anni tra l'Austria e gli Stati Uniti, alternando l'attività di compositore a quella direttoriale, che gli procurò riconoscimenti negli ambienti musicali di tutto il mondo.
Opere
Artista dalla personalità problematica, M., che ottenne ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] si sciogliesse dal sistema di pensioni che legavano, in vista del servizio mercenario, i cantoni svizzeri ai grandi stati europei, e invitò tutta la Svizzera a seguirne l'esempio (1521-22); insieme con quest'opera d'indipendenza politica, ottenne ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...