PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] .
Dalla segnalazione sui Testamenta virorum dell’Archivio diStatodi Venezia si apprende che il 24 novembre 1554 stampa (8 titoli per 30 edizioni in totale), riguarda operedi grande specializzazione, i Modelbücher, a cui Pagano si dedicò ...
Leggi Tutto
GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] di libri di tematica religiosa, ma anche di classici e operedi genere diverso (nel 1557 un "mastro di legname" testimonierà di .
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Modena, Inquisizione, bb. 3, 7; Arch. diStatodi Venezia, Sant'Uffizio, b. 13 ...
Leggi Tutto
GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] . sciolsero la società durata tredici anni e dopo che erano state pubblicate non meno di quaranta edizioni, in gran parte diopere giuridiche, ma anche di testi liturgici, teologici e di medicina (Gasparrini Leporace, La società…, pp. 37-40). Proprio ...
Leggi Tutto
PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] volume esiste anche una ristampa anastatica della prima edizione a operadi Le Monnier (Firenze 1969). Ampi brani di Firenze capitale e di I primi anni di Roma capitale sono stati pubblicati in Memorialisti dell’Ottocento, II, cit., pp. 401-571 ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] Bitonto, uno dei più celebri e ascoltati oratori del Cinquecento; fino ad allora a Venezia le opere del Musso erano state privilegio esclusivo di Gabriele Giolito de' Ferrari, che le aveva pubblicate in numerose edizioni, e la stampa giuntina venne ...
Leggi Tutto
GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] quale precisava il proprio impegno a favore di una più incisiva operadi educazione e istruzione dei giovani. Era , è la documentazione che si conserva in Arch. segr. Vaticano, Segreteria diStato, Gaeta-Portici, 1848-1850, reg. 165, f. 5, cc. 72 ...
Leggi Tutto
LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] apparse nel 1861, sotto forma di opuscoli, erano state le prolusioni del discusso studioso olandese J. Moleschott, professore di fisiologia sperimentale nella R. Università di Torino; a esse si affiancarono opere più impegnative come la Grammatica ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] fece sì che gli venissero affidati anche i due volumi diStatuti. Entrambe le opere, in folio, presentano il titolo inquadrato in belle cornici xilografiche. Degli statutidi Tivoli furono stampati cento esemplari su carta e due su pergamena per ...
Leggi Tutto
DINA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 24 apr. 1824 da Raffaele e Regina Vitta, secondogenito di quattro figli: Stella, primogenita, Emilio e Giuseppe. La famiglia faceva parte della [...] si era visto respingere alcune proposte di nuove misure fiscali, il D. continuò ad appoggiarne e difenderne l'operato dalle pagine dell'Opinione, criticando invece il Minghetti - nuovo capo del governo -, che era stato tra i più accesi oppositori ai ...
Leggi Tutto
BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] che continuarono a operare per suscitarvi un'insurrezione popolare; nel 1866, laddove Mazzini accettava l'iniziativa regia pur di arrivare alla liberazione della regione, il B., che con Quadrio, Marcora, Bezzi e Frigerio era stato eletto per formare ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...