Spettacolo
Mario Verdone
Il termine spettacolo (dal latino spectaculum, derivato di spectare, "guardare") designa in senso ampio qualsiasi performance artistica che si svolga davanti a un pubblico di [...] serie di principi elaborati da una tradizione didattica, è stata classificata come danza accademica, con una nomenclatura di (di Gallipoli), che operava nei paesi nordici. Grotowski teorizza il 'teatro-laboratorio' come luogo di addestramento e di ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...]
Accanto ai titoli di successo e di impegno civico si infittiva intanto la serie delle operedi letterati, poeti, ad A. Colaldi, morto nel febbraio di quell'anno. Prima di lui erano stati chiamati due tipografi di Roma, l'udinese G. Talavini, detto ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] limitò però all'attività pubblicistica e fu tra i finanziatori della Compagnia di Antivari, che era stata fondata nel dicembre 1905 per svolgere diverse operazioni economiche in Montenegro. In tale impresa si trovò affiancato alla più attiva finanza ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] 11 aprile 1979.
Oltre agli scritti citati, vanno ricordati le opere seguenti: Giugno 1940, Roma 1940; Il volto della guerra Grandezza e decadenza di Vittorio Emanuele III, Torino 1951; Uno Stato senza bussola. 1945-1965: vent'anni di politica estera, ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] quale tra il 1909 e il 1910 furono inserite alcune operedi filologia e di erudizione; più duratura fu invece la collana dei "Poeti quanto era già stato programmato. Comunque non rimase a lungo lontano dal suo lavoro: a causa di una malattia ritornò ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] una svolta decisa in politica interna e di cogliere tutta la novità della proposta politica di Giolitti, che aveva operato una scelta di campo in favore di una democrazia partecipativa. "Chi vuole lo Stato per una classe" -chiosava il giornale - "sta ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] ", che confermava l'interesse sempre dimostrato dal G. per il "nuovo mondo". Già nel 1933, in effetti, era stato annunciato come imminente il lancio di una mastodontica opera in dieci volumi, per le cure dello stesso G., sugli aborigeni d'America. L ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] anni, un importante punto di riferimento della cultura letteraria italiana. È stato anche osservato che le sezioni di critico letterario sulla Gazzetta, e coordinò per la SET una collana di testi teatrali che, tra il 1945 e il 1950, pubblicò operedi ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] per Dardo Rocha, presidente dello Statodi Buenos Aires e fondatore di Città della Plata, di cui divenne segretario particolare.
Tornato distribuzione di funzioni ed impieghi dei depositi tra le banche, implicante diversità dioperazioni e di rischi ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] ibid. 1973) intesa a raccontare i rapporti fra "uno Stato scomunicato e maledetto [e] una Chiesa che per la durata di almeno mezzo secolo si rifiutò sempre di comprendere le esigenze vitali di una civile nazione moderna" (in Risorgimento…, p. 9).
Il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...