(XII, p. 437; App. II, I, p. 759; III, I, p. 468; IV, I, p. 577)
Il problema del d. e del disavanzo p. di un aggregato convenzionale di istituzioni pubbliche operanti fuori mercato, denominato Pubblica [...] scontata che la funzione economica delle entrate dello stato fosse quella di coprire le spese, e che fare spese cui prime formulazioni moderne risalgono ad alcuni decenni fa a opera dell'economista americano E. Domar.
Il problema della sostenibilità ...
Leggi Tutto
ECONOMICO L'espressione indica l'andamento fluttuante dell'attività economica di un paese nella sua totalità, quale appare da indici quantitativi globali come quelli riguardanti la produzione nazionale, [...] serie storica della fig. 1 manifesta allorché la stessa sia stata depurata del movimento crescente dovuto al trend di lungo periodo. Questa operazione statistica di depurazione ci consente di rappresentare nella fig. 2 la stessa serie storica della ...
Leggi Tutto
I varî atteggiamenti assunti dal movimento cooperativo nell'ultimo ventennio rivelano una progressiva chiarificazione del concetto di cooperazione, considerata come una insopprimibile esigenza associativa [...] e a investire la rendita differenziale di ognuno, in titoli di risparmio o in operedi istruzione e di benessere a favore dei soci e risale al 28 marzo 1929. Nel dicembre 1944 è stato costituito il Ministero della cooperazione, al quale compete la ...
Leggi Tutto
PREZZO (XXVIII, p. 231; App. II, 11, p. 609)
Cesare COSCIANI
Prezzo politico. - Il p. politico è un p. inferiore al costo di produzione del bene o servizio reso dallo stato, che viene, pertanto, integrato [...] applicato all'aumento del valore degli immobili in seguito ad un'opera particolare attuata dallo stato.
Si dice che il servizio pubblico reso col principio della tassa sia più produttivo di quello reso col principio dell'imposta, in quanto vi è un ...
Leggi Tutto
Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] praticamente al 100% straniere".
Intrinsecamente internazionali nelle loro prospettive e nelle loro operazioni, queste imprese si trovano di fronte Stati nazionali sovrani il cui atteggiamento nei loro confronti può essere campanilistico e ingiusto ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Leo; Della Sardegna antica e moderna; Di alcuni stati moderni, a proposito di un volume di Cristoforo Negri; e dopo la polemica col Rosmini, di filosofia: sulla Scienza nuova di Vico a proposito dell'operadi G. Ferrari Vico et l'Italie;sulla ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] rinnovati fondamenti teorici al liberismo, l’alternativa all’aborrito socialismo diStato. Inizialmente l’economia pura paretiana fu una rielaborazione ammirata, ma critica, dell’operadi Francis Ysidro Edgeworth e Léon Walras e della prima scuola ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] internazionale del lavoro hanno luogo nell'ambito di grandi imprese che operano in diversi paesi e hanno i centri decisionali nei paesi capitalistici più sviluppati, in primo luogo gli Stati Uniti, ma anche il Giappone e diversi paesi europei ...
Leggi Tutto
Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] forza che spinge l'uomo a compiere miracoli di produttività e di efficienza nello svolgimento del suo lavoro, lo Stato svolge operadi collegamento delle singole unità operative, di assistenza, di promozione e di difesa. Esso entra inoltre anche nell ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , ignoranza" (Cronache…, V, Torino 1966, p. XXXIII). La guerra aveva operato, attraverso l'inflazione, una gigantesca reffistribuzione dei redditi dagli impiegati diStato, dai proprietari di immobili a fitto bloccato e dai risparmiatori detentori ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...