Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] , con prevalenza del settore industriale, aziende pubbliche o a partecipazione statale che operano pienamente in condizioni di mercato. D'altra parte, ove lo Stato decida di produrre in proprio la maggior parte dei beni privati e pubblici, il mercato ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] con l'estero di capitali e monetari, assegnando agli operatoridi mercato il compito di ricercare l'‛equilibrio' desiderato. L'effetto redistributivo a favore del capitale conseguente a questo statodi cose era già stato intuito vent'anni prima ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] questa neutralità rispetto alla contrapposizione tra i due blocchi di potenze orientali e occidentali, la Dialettica dell'illuminismo non è mai stata riconosciuta dai marxisti ortodossi come opera marxista. Anche la dialettica cui fanno riferimento i ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] concettuale, che trova il suo compimento soltanto ad opera del moderno giusnaturalismo, la questione generale dell'obbedienza secolo, gli sforzi - che pur ci sono stati, e rilevantissimi - di costruire una tipologia delle aggregazioni umane. Sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] da stupirsi se a tale ripresa il contributo degli studiosi italiani è stato ed è determinante, anche se non esclusivo. Si pensi all’opera e agli insegnamenti di economisti quali Francesco Vito, Federico Caffè, Paolo Sylos Labini, Giorgio Fuà, Giacomo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] differenza, già presente in radice nel Decretum Gratiani verso il 1140, era stata sviluppata, fra l’altro, prima di depositarsi nelle Decretali di Gregorio IX, nell’opera giuridica (la Summa magistri Rolandi) del canonista Rolando Bandinelli (1100 ca ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] dal prodotto quanto è stato necessario per ottenerlo, cioè i mezzi di produzione e i mezzi di sussistenza per i lavoratori con le operedi Jevons, Menger e Walras, interpreta invece il problema economico come un problema di utilizzo ottimale delle ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] finalmente quella centralità che era stata una costante della storia del Mezzogiorno.
Negli anni della ricostruzione venne elaborata un'originale prospettiva che si proponeva di modificare il modello di sviluppo operante in Italia in senso fortemente ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] di dogana e di pubblici impiegati della Commissione europea o diStati membri come reato strumentale. I proventi di si trovano a operare diviene complesso, tanto più essi necessitano di esperienza professionale e di ampie strutture organizzate ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] ENEL e Olivetti, quest'ultima in quanto controllante della Telecom) operanti in settori ancora protetti dalle pressioni della concorrenza. Eppure la grande impresa era stata protagonista di primo piano dei 'gloriosi' anni cinquanta e sessanta, quando ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...