BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] degli istituti bancarî, anch'essi sorgenti, e a completamento, poi ad opera dello stato ed a sostituzione degli originali mezzi di pagamento metallici, reali, veramente monetari" (Puntidi orientamento in economia e storia, p. 385).
L'ultimo specifico ...
Leggi Tutto
ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] fu tra i dieci accademici dei Lincei che si rifiutarono di prestare giuramento alle "istituzioni". Malgrado l'età avanzata, continuò a studiare e a preparare una grossa opera sullo Stato italiano, che vide la luce poco prima della morte, avvenuta ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] volte definito "fraterno amico"), aveva caratterizzato fin dall'inizio le sue direttive con operazioni in cui lo Stato si presentava a garanzia e copertura di iniziative finanziarie private. I rapporti del C. col "gruppo veneziano" si intrecciarono ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] messa in discussione. Già il suo rientro in Gran Consiglio (1932) era statooperato contro lo stesso volere di Mussolini. Nel 1935 poiegli si era schierato a favore dell'accettazione del piano Laval-Hoare per la risoluzione del conflitto etiopico ...
Leggi Tutto
GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] sodali del G.) e la banca d'affari americana Prudential Bache, che spesso operava per lui negli Stati Uniti, iniziarono ad acquistarne quantità tali da squilibrare di fatto i rapporti.
La vicenda Enimont si trascinò quindi per quasi due anni fra ...
Leggi Tutto
ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] interpretatione libri Arist. de incessu aninralium, i cui esemplari sarebbero stati acquistati, stando a O. Negri, e distrutti in gran Rinascimento soprattutto dopo l'apparizione, a cura di J. Le Clerc, delle operedi Erasmo (1703-06). J. B. Mencke ...
Leggi Tutto
CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] della spesa (politico l'uno, economico l'altro) è stato visto dalla maggior parte degli studiosi come il punto più criticabile il principio dei contributi di miglioria, per la partecipazione dei beneficiari diopere pubbliche al costo delle stesse ...
Leggi Tutto
HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] Sonzogno, l'H. non pubblicò operedi narrativa contemporanea per adulti, tranne Piccolo mondo moderno di A. Fogazzaro (1901), ma la capacità di costruire un solido e proficuo rapporto con i ceti dirigenti del nuovo Stato unitario, di cui seppe ...
Leggi Tutto
AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] vita e su un'adeguata valutazione dell'opera da lui svolta quale uno degli artefici del successivo assetto della Banca d'Italia, impedendo di fatto che gli venisse riconosciuto il ruolo di grande servitore dello Stato che, a un'analisi più attenta ...
Leggi Tutto
FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] 1931 fini al confino condannato per bancarotta, probabile vendetta operata dal regime d'accordo con i concorrenti), mentre la 1931), Roma 1931); nel 1932 gli operai del settore sarebbero stati poco più di 18.000, dei quali il 45% a orario ridotto, per ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...