Astronomo, matematico e poeta persiano (n. Nīsābūr, Khorāsān - m. ivi 1123 circa). Astronomo alla corte del sultano selgiuchide di Persia, O. procedette a una riforma del calendario solare persiano, ma [...] dell'originale persiano ad operadi E. Fitzgerald. Questo geniale adattamento ottocentesco dava dell'opera poetica di ῾O. Kh. neopersiana. Di alcuni trattati di matematica correnti sotto il suo nome è stata edita l'algebra (testo arabo e trad. di F. ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] ordine 1 covarianti i vettori covarianti e per tensori di ordine 0 gli "scalari" (numeri reali, invarianti rispetto ai cambiamenti di base in En).
L'operazionedi addizione tra tensori è già stata definita per il caso dei tensori doppi covarianti e ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] der Zahlentheorie, diede un'altra dimostrazione della coerenza dell'aritmetica anch'essa non finitista usando l'operatore ε di Hilbert. Analoghi risultati sono stati ottenuti da K. Schütte, da P. Lorentzen e altri. Naturalmente questo genere ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] negli anni immediatamente successivi, un largo sviluppo ad operadi H. Weyl, C. J. De La Vallée Poussin, S. Bochner, Stepanoff, N. Wiener, A. S. Besicovic. Una importante classe di tali funzioni era già stata studiata, all'inizio del secolo, da Bohl ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] 1897.
Nel suo discorso di ricevimento all'Accademia di Berlino il W. rivela come, dopo essere stato iniziato dal suo maestro Gudermann più tardi che "una simile impresa non è operadi principiante, per quanto dotato; è necessario signoreggiare l ...
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VALERIO, Luca
Amedeo Agostini
Matematico, nato - sembra da famiglia oriunda ferrarese - a Napoli intorno al 1552, morto a Roma nel 1618. Dal 1600 insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma. Fu [...] classici; e l'operadi V. influì senza dubbio tanto su quella di G. di San Vincenzo, quanto su quella di P. Mengoli. sia stato il primo a usare correntemente le parole abscissae e ordinatim applicatae per indicare le coordinate di un punto di un ...
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KANTOROVIC, Leonid Vital'evič
Aldo Marruccelli-Pierluigi Sabbatini
Matematico ed economista sovietico, nato a Pietroburgo il 19 gennaio 1912. S'iscrisse a 14 anni alla facoltà di matematica dell'università [...] e politico sovietico. In realtà solo dopo il 20° Congresso è stata accettata ufficialmente in URSS l'operadi K. e in generale quella del gruppo di giovani studiosi dell'economia cibernetica. In precedenza la degenerazione apologetica staliniana ...
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MIKHLIN, Solomon Grigor'evič
Carlo Cattani
Matematico bielorusso, nato a Kholmetch, nel governatorato di Gomel, il 23 aprile 1908, morto a Leningrado il 29 agosto 1990. Professore di Analisi matematica [...] è stato socio straniero dell'Accademia Nazionale dei Lincei. Allievo di N. Günther e V. Smirnov e figura di primissimo considerevole dell'operadi M. è dedicata all'analisi numerica: nel 1948 dimostrò la convergenza dei metodi di Ritz e Galérkin ...
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Margulis, Grigorij Aleksandrovič
Luca Dell'Aglio
Matematico russo, nato a Mosca il 24 febbraio 1946. Laureatosi nel 1967, dal 1970 ha iniziato a insegnare presso l'Istituto per i problemi di trasmissione [...] dei matematici di Helsinki del 1978, M. è stato ospite di alcuni tra i principali centri di ricerca del operadi M., in relazione alla teoria degli spazi omogenei di gruppi di Lie, mostra la profonda influenza su di lui esercitata da Y.G. Sinai.
Opere ...
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Matematico italiano (Roma 1862 - ivi 1943). Professore di meccanica razionale nelle università di Messina (1895) e di Napoli (1908); socio nazionale dei Lincei (1921) e dal 1942 accademico d'Italia. Ha [...] campo della relatività, studiò la forma generale delle trasformazioni di H. A. Lorentz che successivamente H. Minkowski in uso. Storico della scienza, è stato tra i maggiori e più acuti studiosi e divulgatori dell'opera scientifica di Leonardo. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...