MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] con B. Frisco); di vagliare le possibilità di impiego della batterioterapia (Stato attuale della questione di rischio idrotellurici e dell'incuria dell'uomo, che di fatto rendevano vaste zone della Sicilia una "immensa palude", e la tenace operadi ...
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CHIAVRIE, Ignazio Somis conte di
Ugo Baldini
Nacque a Torino l'8 (o 10) luglio 1718 da Giovanni Battista Somis e da Maria Elisabetta Bertolino.
Il padre era violinista di fama, uno dei musicisti italiani [...] dottore in legge, sarà in seguito segretario diStato per gli affari interni.
Il C. morì nella sua villa presso Cavoretto (Torino) il 25 giugno 1793.
Bibl.: Alcune notizie sul C. sono presenti nelle dediche a lui delle seguenti opere: A. Matani, M. A ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] d'animo", o il cui impiego sarebbe stato utile "quando l'ostetrico non fosse stato abbastanza muscoloso o stremato" (Modificazioni al A. Scambelluri, tradusse in italiano l'operadi S. Jaccoud, Nuove lezioni di clinica medica, Torino 1876 e 1882. ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] ripulire la regione da briganti e banditi; la sua operadi medico e chirurgo gli fruttò, oltre a 900 stato portato da sedici a diciassette. Godeva dell'amicizia di medici illustri come L. Crisafulli, G. Columba, T. Bartholin.
Le sue maggiori opere ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore diopere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] sezione è operadi un solo autore che, però, resta anonimo. La seconda parte, invece, risulta composta dalla giustapposizione, sempre nel medesimo ordine, dei lavori di sette differenti autori.
Anche questo trattato è stato considerato un lavoro ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] egli dedicò con maggiore assiduità e sistematicità la sua operadi ricercatore fin dagli anni della sua attività nell' di grano, percentualmente più ricchi di alcuni costituenti proteici e vitaminici, o con vari tipi di leguminose di cui era già stato ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] di morte che è stata fissata intorno al 1286 dal Russo, senza però il conforto di una precisa documentazione.
La fama di B. fu affidata principalmente alla Chirurgia magna, dedicata dall'autore ad Andrea da Vicenza. L'opera, composta in due libri di ...
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CASTIGLIONI, Cesare
*
Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] tempo a Vienna nell'autunno dell'anno 1832, l'anno seguente il C. cominciò a prestare la propria opera nell'Ospedale Maggiore di Milano, presso il quale egli era stato nominato medico assistente.
Dal 1833 al 1852 il C. fu attivissimo, interessandosi ...
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FAVILLI, Giovanni
Massimo Aloisi
Nacque il 6 giugno 1901, da Giuseppe e da Elena Bacchiola, a Greve (ora Greve in Chianti, prov. di Firenze) e si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1924. Avviatosi [...] pellucida dell'uovo. Una misura facilmente accessibile dell'attività di tale fattore era quella basata sulla modificazione dello stato fisico-chimico del collagene da esso operata e rivelabile come misura della diffusibilità, in quel collagene ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] di Milano e prestò operadi consulenza a diverse istituzioni ospedaliere e sanatoriali pubbliche (ospedale di Melegnano, ospedale Principessa Maria jolanda, ospedale di Luino, villaggio sanatoriale di -190; T. Detti, Stato, guerra e tubercolosi (1915 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...