PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] monastero, dove Pasquale si distinse nell’operadi assistenza ai bisognosi utilizzando direttamente i propri X. Noble, The republic of St. Peter. The birth of the papal state, 680-825, Philadelphia 1984; G. Arnaldi, Alle origini del potere temporale ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] di tali reliquie giovava a tener alto il prestigio di Roma.
Sempre nell'826 E. II intervenne nell'operadi . X. Noble, The Republic of St. Peter. The birth of the Papal State, 680-825, Philadelphia 1984, pp. 308-322; A. Freeman, Carolingian orthodoxy ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] clero e della popolazione di Roma. Tuttavia, nelle altre Chiese, l’operadi persuasione richiese tempi più lunghi dell’Africa Boezio, nella quale evocava lo stato miserevole dell’Italia stremata da venticinque anni di guerra (ep. 85). Non è invece ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] ". Li invitava inoltre a promuovere un'operadi pacificazione: non si voglia perseverare nei contrasti solo per rimanere fedeli a una persona la cui candidatura - o, forse, la cui avvenuta designazione - era stata superata dai fatti. "Nullus adhuc ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] l'opera del predecessore in rapporto alle decisioni del VI concilio ecumenico anche nei riguardi di uno dei patriarchi orientali allora colpiti di anatema: Macario di Antiochia. Questi, insieme con altri del pari pertinaci nel monotelismo, era stato ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] fece partecipare "a tutte le cose di fabbrica e di palazzo e di suore" (Arch. diStatodi Firenze, Mediceo del principato, f. quello artistico. Appena arrivato a Roma funse da acquirente diopere d'arte per la famiglia granducale: divenne così un ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] pontefice non era però inviso ai Crescenzi. Era stato partigiano di Giovanni XIII, papa di quella fazione (W. Kölmel, Rom und der ., 3783); inoltre, in favore della sua operadi restauratore di "multa monasteria quae usque ad sua tempora manserunt ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] dell'Italia centrale, soprattutto quelli di Spoleto e di Benevento, che era stata decisiva nel fallimento della spedizione e si recasse nel più remoto Occidente a completare l'operadi evangelizzazione che gli si richiedeva. In questi concetti si ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] prezioso. Al restauro della basilica di S. Crisogono sono stati riferiti due gruppi di pitture rinvenuti sulle pareti meridionale e le cause della finale caduta del Regno longobardo a operadi Carlomagno. Del resto fu presto evidente che l' ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] dopo che il 24 ott. 1511 i cardinali riformatori erano stati sollevati dai loro uffici e privati delle loro dignità. Nell' , p. 82; G. Tiraboschi, Notizie della vita e delle operedi Z. F. vicentino vescovo della Guardia, in Continuazione del Nuovo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...