Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] , pacifica e aliena da fratture rivoluzionarie per la costruzione dello Stato nazionale. L’opera ebbe grande risonanza. Vasti furono i consensi, soprattutto dopo che – con la salita di Pio IX al soglio pontificio nel 1846 – la politica vaticana ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] f. Hieronymi de Forlivio, in Rerum Italic. Script., 2 ed., XIX, 5, a cura di A. Pasini, p. 8); e infine l'energica opera per la restaurazione dello stato ecclesiastico del legato pontificio B. Cossa, entrato nel 1407 a Forlì, dove, a memoria del ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Discorso sopra il riformare lo Statodi Firenze. Inoltre, sempre per volontà di Giulio, Machiavelli si vide affidare dallo Studio fiorentino, l'8 nov. 1520, l'incarico di storiografo della città di Firenze. Nell'opera dedicata da Giulio ai problemi ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , se non più importante, è l'azione da lui svolta in campo religioso. Sebbene si tratti di un aspetto della sua opera che non è stato ancora adeguatamente studiato, la continuità e la sistematicità dell'impegno con il quale C. VIII affrontò i ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] alla politica del segretario diStato L. M. Torrigiani e al progetto di prelievo di denaro dal Tesoro di Sisto V in Castel Quirino (1770), C. XIV emanò norme miranti a ridurre l'esodo dioperedi arte antica da Roma. Tra il 1771-73, secondo una idea ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Roma e andò acquisendo una "gran cognitione nelle materie diStato": imparò a conoscere i complessi e delicati meccanismi che nel merito offrendo interpretazioni giustificazioniste e scontate dell'operatodi C. XI se non addirittura oleografiche e ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] dei castelli. Sembra che la polvere da sparo sia stata inventata dai Cinesi e i mortai da assedio (i primi, risalenti al 1302, erano di bronzo) dai Mongoli; comunque fu l'assedio di Costantinopoli ad opera dei Saraceni (1453) che evidenziò il potere ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] nell'area da bonificare tutti i terreni che negli ultimi cinque anni non erano stati coltivati né avevano prodotto foraggio. Questa operazionedi esproprio suscitò vivaci reazioni nei grossi proprietari, in particolare nei Caetani. Essi infatti ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Valenti Gonzaga, che impronterà la politica papale come segretario distato sino al 1751e in parte sino al 1756, all' carattere dioperadi collaborazione e di tendenza, rifluiscono, con evidenti forzature, intorno all'opera e alla figura di B., ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] militari e finanziarie del Regno, fece sì che egli proseguisse nell'operadi riforma dell'amministrazione, in maniera tale da garantirsi un dominio effettivo sullo Stato anche in caso di una lunga assenza. Così nel 1239 a due capitani generali furono ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...