Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] F. Brancacci. Qui conobbe i bamboccianti e, in partic., l'operadi P. van Laer e M. Cerquozzi, come dimostrano alcuni dipinti , Galleria Palatina), battaglie (1645, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Di questo periodo sono inoltre i soggetti legati ...
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Giurista e storico (Chemnitz 1632 - Berlino 1694). Fu il primo a insegnare in una università diritto naturale e delle genti (a Heidelberg dal 1661); fu quindi consigliere di Stato e storiografo regio a [...] , che lasciò, dopo le polemiche suscitate dalla sua opera De statu Imperii Germanici, pubblicata nel 1667 con lo pseudonimo di Severinus de Monzambano. L'opera suscitò tal vespaio a Vienna e nelle cancellerie dei principi territoriali tedeschi, tutte ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] cambiato, 1934; Capitan Spaventa, 1963).
Vita
Studiò nei conservatori diVienna, Venezia e Bologna, dove si diplomò in composizione, nel di storia della musica presso l'univ. di Padova e la direzione del liceo musicale di Venezia (1940-52).
Opere ...
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Designer, architetto e artista israeliano (n. Tel Aviv 1951). Impostosi negli anni Ottanta con prodotti provocatori, buona parte delle sue creazioni è contraddistinta dall'uso espressionistico del metallo, [...] für Gestaltung diVienna (1994-97). Esponente di rilievo del design britannico, si è imposto all'attenzione della critica internazionale negli anni Ottanta con prodotti provocatori (impianto stereofonico di cemento; poltrona Rover).
Opere
Gran parte ...
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Architetto austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1892 - Wuppertal 1970). Considerato uno dei più importanti architetti del XX secolo, per N., seguace di F. L. Wright, ogni costruzione deve essere [...] Stati uniti sia all'estero.
Vita
Studiò alla Technische Hochschule diVienna; allievo di O. Wagner, per la sua formazione furono soprattutto importanti il contatto con A. Loos e la scoperta dell'operadi F. L. Wright, divulgata in Europa nel 1910-11 ...
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Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente [...] opera datata, al trittico di s. Gregorio del museo di Messina (1473), alla Crocifissione di Anversa (1475), all'Annunciazione del museo di Cassiano nel 1475 (ora frammentaria nel Kunsthistorisches Museum diVienna) e la Pietà, ora nel Museo Correr, ...
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Eretico e riformatore (Ossana o Trento fra il 1492 e il 1520 - Londra 1567 circa). Nella sua opera più famosa, gli Stratagemata Satanae, è sostenuta la necessità di superare i contrasti dottrinali esistenti [...] , che è al centro del suo Stratagemata Satanae.
Opere e pensiero
Al periodo della sua permanenza presso la corte diVienna risalgono probabilmente i due scritti Dialogo di Giacopo Riccamati e Somma brevissima della dottrina cristiana, pubblicati ...
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Artista concettuale statunitense (n. Toledo, Ohio, 1945). Uno dei più significativi esponenti e teorici dell'arte concettuale, mettendo in discussione le definizioni e i procedimenti convenzionali dell'arte [...] operedi arte concettuale, di cui è considerato uno dei più significativi esponenti e teorici. L'operadi K. è stata presentata nelle più importanti rassegne diVienna, Wiener Secession), Zeno at the edge of the known world (1993, Biennale di Venezia ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] o distrutta durante la guerra dei Trent'anni; ma operedi A. Dürer, di P. Bruegel il Vecchio, del Correggio (Ganimede, Io), del Parmigianino (Amore che spezza l'arco), passate nelle raccolte asburgiche diVienna, sono oggi conservate nella pinacoteca ...
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Architetto austriaco Vienna (1934 - ivi 2014). Affermatosi come uno dei più interessanti esponenti dell'architettura contemporanea nella ricerca di un superamento della crisi dell'architettura razionalista [...] dell’American Academy of Arts and Letters.
Opere
Oltre che di numerose ristrutturazioni di interni (negozi a Vienna; Museo del vetro e della ceramica di Teheran, 1977-79), è autore del Museo Municipale di Mönchengladbach (1972-82). Tra le sue altre ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...