MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] di salute e per essere a Vienna parve impossibile realizzare il piano, Muratori lo riprese. Intanto, a cura di Johann Georg Graeve e poi di anticurialismo con la cultura napoletana, apprezzata nell’operadi Costantino Grimaldi e Giannone, e con quella ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Vienna, Österreichische Nationalbibl. Musiksammlung); B-Br (Bruxelles, Bibl. Royale Albert ier); C-Tu (Univers. di Toronto, Facoltà di 10, p. 94; P. Carrer, L'opera per clavicembalo di F. D., tesi di laurea, Univ. di Milano, a.a. 1976-77; G. Pestelli ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] al teatro Comunale la cantata IlSabato del villaggio (sutesto di G. Leopardi): opera che gli procurò nuovi ammiratori e soprattutto destò l'interesse di A. Boito. Recatosi l'anno successivo a Vienna, vi conobbe A. G. Rubinstein e Brahms, cui dedicò ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] ancora sconosciute in Francia e dal quale venne presentato alla casa editrice Universal Edition diVienna, che avrebbe in seguito pubblicato molte opere del C.: amicizia e ammirazione profonde delle quali si ebbe una testimonianza pubblica nel 1921 ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] , a cui peraltro spingevano la staticità delle operazioni militari e la stanchezza dei fronti interni. La Santa Sede, informata della nota delle potenze centrali, aveva cercato di convincere Vienna e Berlino che era necessario presentare proposte ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] , mentre probabilmente nel 1636 mandò alla corte imperiale diVienna Il combattimento e un ballo, entrambi poi pubblicati Whenham, Perspectives on the chronology of the first decade of public opera at Venice, in Il Saggiatore musicale, XI (2004), pp ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] dapprima di evitare l’estensione del conflitto all’Italia – obiettivo di una sua missione a Vienna nel 1915 – e quindi di sua tendenziale convalida nella proiezione della figura e dell’operadi Pio XII sullo scenario italiano, particolarmente dopo il ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] F. ricorrerà dopo il rientro in patria, nella sua operadi consulente tecnico-minerario dei Lorena. Una seconda esplorazione della realtà del marzo 1799 e la partenza del sovrano lorenese per Vienna. Il De la Toscane fu dunque composto alle soglie ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] con prudenza dalla tutela diVienna. Il negozio più importante trattato dal B. durante i suoi due anni di permanenza in Toscana (fino dioperare riforme idonee a porre l'amministrazione del Piemonte, se non al di sopra, almeno sullo stesso piano di ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] pp. 249 s.; G. Casio de' Medici, Cronica di epitaphii di amore e virtute, Bologna 1525, p. 63r; C. Cesariano, De architectura di Vitruvio, Como 1521, p. XLVIII; I. Morelli, Notizia d'operedi disegno, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 92, 157 ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...