BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] patrimonio librario con l'aiuto di suoi ex allievi goriziani all'università diVienna.
Nel quadriennio di permanenza a Gorizia il B metodologica a proposito dei lessico. Tale opera non è di certo inferiore al meritorio manuale di C. H. Grandgent o a ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] per sopperire alle spese di stampa dei Concerti di Andrea, deceduto nel 1585.
L'intensa operadi pubblicazione dei lavori dello è affidata inoltre alle numerose partiture manoscritte conservate a Vienna, Berlino, e Torino. Per le composizioni del G ...
Leggi Tutto
PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] donna di profilo di Palma il Vecchio (Vienna, Kunsthistorisches Museum), riconoscibili rispettivamente nella posa scomposta della fanciulla arrampicata sulle ginocchia di Lot e nella torsione della sua compagna (Lucco, 1996, p. 74). L’opera riflette ...
Leggi Tutto
ENRICHETTA MARIA d'Este, duchessa di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Figlia di Rinaldo d'Este, duca di Modena e Reggio, e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, sorella dell'imperatrice Amalia, [...] compiere l'operazione nella più assoluta legalità bisognava superare l'ostacolo rappresentato dalla presenza del legittimo detentore dello Stato farnesiano, il duca Antonio, appunto. Le cronache non escludono che i dignitari diVienna abbiano pensato ...
Leggi Tutto
DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] europei fino al 1974, allorquando, dopo un concerto alla Salle Pleyel di Parigi, diede l'addio alle scene europee con alcune recite di Pagliacci alla Staatsoper diVienna e a quelle italiane con Il tabarro di G. Puccini a Torre del Lago (12 ag. 1974 ...
Leggi Tutto
TREVISANI, Francesco
Giulia Daniele
Figlio di Antonio, architetto, e di Domenica, nacque a Capodistria il 9 aprile 1656 (Pascoli, ante 1744, 1981, pp. 27, 40) e fu battezzato il 17 aprile successivo [...] di s. Giuseppe (recuperando il modello marattesco di analogo soggetto oggi al Kunsthistorisches Museum diVienna, inv. 121) e con la Comunione di Chigi, Roma 1939, pp. 295-297; D. Gioseffi, L’operadi F. T., in Pagine istriane, I (1950), 4, pp. ...
Leggi Tutto
NICCOLINI, Antonio Maria
Renato Pasta
NICCOLINI, Antonio Maria. – Nacque a Firenze il 9 febbraio 1701, sestogenito maschio del marchese Filippo e di Lucrezia degli Albizzi.
Dotata di titolo feudale [...] città etrusche, ancor vivo alla metà del secolo nell’operadi Giovanni Maria Lampredi. Sul piano politico l’ostilità alla Reggenza del 1750.
Presente a Vienna nel febbraio-marzo 1746, vi avrebbe sostenuto le posizioni di Carlo Ginori e Pompeo Neri ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...]
Non essendo stato il B. eletto nel 1885 al Reichsrath diVienna, da allora la Dalmazia non vi ebbe alcun deputato dalmato- negli uffici, il B. ricordava al Bulat e ai Croati l'opera svolta in Dalmazia dagli Italiani a favore dell'elemento slavo e ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] passò ai gesuiti diVienna, per poi tornare definitivamente a Roma nella Bibl. Vaticana (segnat.: Ross. 1118) dove si trova. In un periodo che segnava il trionfo di Boccaccio e Petrarca il C. si sofferma ad analizzare l'operadi Dante, specie il ...
Leggi Tutto
– Nacque il 6 aprile 1725 a Morosaglia, nella pieve di Rostino (Corsica), da Giacinto e Dionisia Valentini.
Sesto figlio, e secondo maschio, di una famiglia di notabili di campagna, con un padre letterato [...] pratiche.
All’azione militare e di governo, Paoli affiancò un’intensa operadi propaganda della causa della Corsica libera su di una nave inglese.
Arrivato a Londra in settembre, dopo una traversata dell’Europa (da Firenze a Mantova, e da Vienna all ...
Leggi Tutto
autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...