FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] erede Maria Beatrice; lo scopo dell'operazione era stato palesemente quello di garantire la continuità dei domini estensi 'Italia, ritenute insicure, e riparava alla corte diVienna, dove soprattutto la madre, donna intelligente e superba ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] le prime opere sopravvissute del M.: una commode ora nelle Civiche Raccolte d'arte applicata del Comune di Milano e una scrivania da centro, forse appartenuta a Maria Teresa d'Asburgo, nella Bundessamlung alter Stilmöbel diVienna, databili intorno ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] lettere..., cit., pp. 149-156, 262-265, 365 s.).
Come attesta Baldinucci (Vite di artisti..., cit., pp. 393-395, 397), sue opere furono mandate alle corti diVienna, San Pietroburgo e Copenaghen; altri quadri furono inviati in dono a Madrid e Cadice ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] debuttò alla Staatsoper diVienna con Tosca diretta da Herbert von Karajan, mentre al San Carlo fu protagonista di Adriana Lecouvreur. altri palcoscenici statunitensi, tra cui alla Lyric Operadi Chicago. Alle opere si erano aggiunti i concerti ed era ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] ; Vienna, 1748; Spoleto, 1755); Andromaca (dramma, libr. di A. Zeno, Roma, teatro Valle, 5 febbr. 1730); Issipile (opera seria, libr. di Metastasio, Torino, teatro Regio, 1733, non rappresentata?, Lucca, Pantera, 1735), l'intermezzo per l'operadi L ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] scongiura la peste commissionato dal Maestrato di Ferrara, ora al Kunsthistorisches Museum diVienna, datato 1632 e rimasto incompiuto, 1096 s., 1120 s. e passim; G. Bargellesi, Not. d'opere d'arte ferrarese, Rovigo 1955, pp. 120 s., 129-131; Donato ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] Esteri italiano sia dei deputati trentini a Vienna (Battisti presentò un’interpellanza parlamentare contro il 1920, a cura di V. Calì, Trento 1990; P. Borghesi, I gruppi sociali nell’operadi S. S., in Archivio trentino di storia contemporanea, 1996, ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] Pellegrino (vedi sopra).
Nella primavera 1791 la coppia passò ai teatri di corte diVienna, dove Dutillieu continuò a comporre balli teatrali e in più, con modestissimo esito, qualche opera buffa (cfr. Michtner, 1970, pp. 328, 428; Link, 1998, p ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] la fine del sesto e la metà del settimo decennio, Storie di Ercole (Vienna, Kunsthistorisches Museum; Udine, collezione privata, ill. 22), Sansone (San Pietroburgo, Ermitage, opera firmata; Nîmes, Musée des beaux-arts), Giuseppe (Greenville, South ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] Sono probabilmente i più chiari effetti, sull’operadi Morando, del classicismo centro-italiano, espresso nell tempo, tesi di laurea, Università di Parma, a.a. 2002-03; S. Ferino-Pagden, in Giorgione: Mythos und Enigma (catal., Vienna), a cura di S. ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...