CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] 15, 247; [M. A. Michiel], Notizia d'operedi disegno nella prima metà del secolo XVI…, a cura di J. Morelli, Bassano 1800, pp. 19, 130; ..., Parma 1802, p. 132; A. Bartsch, Le peintre graveur, Vienne 1811, XIII, pp. 368-376; P. Zani, Enc. metodica... ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] a lasciare Vienna e a tornare in Italia attraverso la Baviera ma per dare all'operetta una veste più agile la riscrisse poi, dividendola in dieci lettere fittizie.
La varia cultura dell'amatore diopere d'arte, del curioso di notizie storiche ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] alta, utilizzato dal PNF per attirare personalità indipendenti. Sostenne l’operadi stabilizzazione monetaria di Mussolini, entrando come vicepresidente nella Cassa di ammortamento del debito pubblico, istituita nel giugno del 1927 e sostenendo ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] collettiva Surrealismus. Phantastische Malerei der Gegenwart alla Künstlerhaus diVienna (1962) o la collaborazione al volume Variations dell’anima insieme delicati e dannati sono anche le opere del ciclo Crisalidi dai filamentosi grafismi (1964-69, ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] di viaggio di formazione nell’Europa del Nord toccando la Polonia, l’Olanda, Vienna, l’Inghilterra e Parigi (Marabottini, 1992, p. 14). «L’arte di assunse toni sarcastici nella raccolta di sonetti pubblicata a operadi quest’ultimo con falso luogo d ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] fece ammettere gratuitamente nel collegio imperiale Maria Teresa diVienna, probabilmente a partire dal 1826. Nel 1828 Palacio e nel 1854 al teatro Real, fu la prima operadi un compositore spagnolo rappresentata su quelle scene; ancora nel 1866 ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] il suo ritratto (due le versioni conservate: a Vienna, nel Kunsthistorisches Museum e nella Galleria Fontanesi dei Musei civici di Reggio Emilia).
Opere
Ai testi citati va aggiunta l’operadi esordio: l’edizione del libro Super libro sexto ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] il figlio di Napoleone, il duca di Reichstadt, che progettò di far scappare dal collegio diVienna immaginandolo alla guida di un moto progetto politico di uno Stato interessato ad ampliare i traffici commerciali e avviare operedi modernizzazione. ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] di economia di Friedrich A. von Hayek, William Beveridge e Theodor Gregory; poi, per quasi tutto il 1932, fu a Vienna e l’operadi A. P., Parma 1° marzo 1980, Bologna 1981; Economia tra teoria e politica. Ricordo di A. P., a cura di G. Niccodemi ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] d'arte, in Fanfulla, 11 febbr. 1873). La decisione dell'Accademia implicava l'esclusione dell'opera del G. dall'Esposizione universale diVienna del 1873, dato che potevano esservi presentati solo marmi, cosicché gli amici dello scultore promossero ...
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autosorveglianza
s. f. Controllo operato autonomamente. ◆ Quanto a Vienna, apprezzerà che Romano Prodi si dica «felice» - secondo l’agenzia «France Presse» - per il termine del boicottaggio, poiché «la Commissione non ha mai voluto isolare...
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...